Isabelle, l’esploratrice che annegò in pieno Sahara
A Villa Oliva a Cassano Magnago di scena con l'autrice Mirella Tenderini e il suo "Isabelle, l'amica del deserto" la storia della Eberhardt, eroina fin de siécle e ragazza "avanti sui tempi"
Per Duemilalibri, giovedì 14 ottobre ore 21:00 a Villa Oliva (via A. Volta – Cassano Magnago) si presenta il libro ISABELLE, AMICA DEL DESERTO. VIAGGI, AVVENTURE, AMORI DI UNA GIOVANE ESPLORATRICE DEL MAGREB con la presenza dell’autrice Mirella Tenderini, biografa di esploratori e personaggi avventurosi.
Una vita purtroppo breve, quella di Isabelle Eberhardt, sul crinale tra XIX e XX secolo. Eppure gremita di audaci esperienze: Isabelle, amica del deserto (OGE) è la parabola di una giovane donna nata a Ginevra da genitori russi, scrittrice e giornalista irrequieta, innamorata del Magreb e dell’Islam, che a lungo viaggiò attraverso il Nord Africa, travestita da cavaliere arabo per potersi addentrare in territori in teoria interdetti a donne europee. Amica di sceicchi ma anche di ufficiali dell’esercito coloniale francese, sospettata di spionaggio da una parte e dall’altra, Isabelle abbracciò la fede musulmana e visse emozionanti avventure, troncate da una morte assurda, a soli 27 anni, nel 1904: vittima di un’improvvisa inondazione in Algeria, ad Aïn-Sefra; annegata, paradossalmente, in pieno deserto del Sahara.
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