Gravi violazioni, sospesa l’attività in un cantiere

Nessuna misura di sicurezza, ricorso al lavoro nero, anche con muratori stranieri irregolari. I Carabinieri della Compagnia di Gallarate, unitamente ai militari del Nucleo Carabinieri per la tutela del Lavoro ed a personale dell’A.S.L., hanno effettuato nella mattina di mercoledì una ispezione, finalizzata al controllo in materia di sicurezza e previdenza sociale, in un cantiere edile sito in Cardano al Campo, piazza Mazzini, la cui attività è stata sospesa.
Il quadro emerso è desolante: nel cantiere sono state riscontrate gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, omissione colposa di cautela o difese contro disastri o infortuni sul lavoro, oltra allo sfruttamento di manodopera clandestina. All’interno del cantiere sono stati identificati due operai stranieri, in condizione di clandestinità: i due muratori erano senza fissa dimora, assunti “in nero e sono stati denunciati per violazione della legge sugli stranieri.
Per quanto riguarda invece le gravi violazioni, sono in corso ulteriori accertamenti per definire le posizioni dei responsabili della ditta appaltatrice dei lavori nonché del responsabile della sicurezza del cantiere, la cui attività è stata sospesa.