Novantanove cose da fare in città. Qual è la centesima?
Francesca Vago è la scrittrice di "99 cose da fare a Varese almeno una volta nella vita", un elenco che raccoglie le usanze della città Giardino. E secondo voi, quali sono le cose da non perdersi in città?
"Darsi appuntamento al piantone", "faro lo struscio in Corso Matteotti", "mangiare un palmito al Golden Egg", "Fare la lista nozze da Verga", "invitare a cena un forestiero al Ristorante Bologna", "fare doppio click su VareseNews".
Queste e altre novantatre sono le cose che si possono fare in città: parola di Francesca Vago, la scrittrice che ha pubblicato il libro "99 cose da fare a Varese almeno una volta nella vita". Edito da Macchione Editore è stato presentato questa mattina, mercoledì 17 novembre, alla presenza dell’assessore ai servizi educativi Patrizia Tomassini, Sara Macchione e la “guest star” d’eccezione Francesco Salvi. «Sono stato invitato e partecipo con molto piacere a questa occasione. Ricordo di aver “bigiato” diverse volte a Varese ed è una bella città. Comunque la centesima cosa da fare, o non fare, sono io», scherza l’attore.
Varesina di nascita, 31 anni, Francesca Vago ha raccolto in un libro vizi e virtù della città Giardino. «Ho sempre viaggiato molto e tutte le volte che torno in città mi rendo conto della sua bellezza, dei negozi, delle strade, delle usanze a cui sono legata come varesina. Così ho deciso di raccoglierle in un libro. Già altri autori l’hanno fatto su città come Milano ma io l’ho preso come un gioco e mi sono divertita a ricordare le abitudini che ci caratterizzano».
Se l’idea non è delle più originali, sfogliando le pagine del libro il “varesino medio” può riconoscersi in molti punti dell’elenco. Alcuni possono risultare bizzarri, altre meno comuni, eppure è un libro che fa parlare della città e dei sui cittadini. "Riscoprire la bellezza dell’arte a Villa Panza", "Riscaldare cuore e mente davanti a un Buosino","Urlare a squarciagola tifando Cimberio Varese" (leggi l’intervista sul blog "Varese a canestro"), "Fare l’ape al Biffi", Comprare un 33 giri alla Casa del Disco” e così via. Un lungo elenco, spiegato in ogni suo punto con ironia.
Scritto in quattro mesi, «da febbraio a maggio. Credo che i varesini, ogni tanto, dovrebbero guardare la città con gli occhi del turista per ricordarsi quanto è bella», continua Francesca Vago.
Negozi, pasticcerie, ristoranti, shopping, piazze frequentati dei varesini vengono raccontati in un lungo elenco divertente da sfogliare e in questi giorni espongono nelle loro vetrine un cartello con scritto "io sono una di quelle". Tra questi anche VareseNews perchè, come spiega Francesca Vago, «è il portale d’eccellenza che permette di conoscere la città e di rimanere in contatto con essa anche dall’estero».
E secondo voi, quali sono le cose da fare almeno una volta nella vita a Varese? É la stessa scrittrice a spiegare: «Questo sono le mie "novantanove cose" e sfido i lettori del mio libro a trovare la centesima». A voi lettori la parola. Domenica 28 novembre, alle 18, al Caffè Biffi si terrà la presentazione del libro, a cui sono invitati a partecipare tutti gli interessati.
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