Brinzio: salta la pedalata, non l’abbraccio ai campioni
Il brutto tempo ha fatto saltare il giro cicloturistico, anche se la cerimonia di estrazione delle maglie dei corridori e la benedizione si sono comunque tenute al chiuso. Tanti applausi per Basso e gli altri
Niente pedalata per le centinaia di cicloamatori arrivati stamattina – 8 dicembre – a Brinzio dove era in programma la consueta "Pedala con i Campioni" ma non per questo è stata rovinata la giornata di festa. Le cattive condizioni atmosferiche di questi giorni – pioggia, freddo, neve a bordo strada – hanno consigliato agli organizzatori di non rischiare la lunga passeggiata in sella che avrebbe dovuto portare gli iscritti prima a Varese, poi sul lago e poi di nuovo in Valcuvia e sull’impegnativa salita del Brinzio, una delle icone sportive e ciclistiche della nostra provincia.
Poco male, perché nella struttura del Centro Fondo non è mancato un lungo momento di intrattenimento, coordinato da Sergio Gianoli, durante il quale si è "consumato" il lungo abbraccio ai campioni del pedale. Ivan Basso, innanzitutto, che ha messo a disposizione una delle sue maglie rosa per la consueta estrazione che ha premiato una quindicina di iscritti alla pedalata, e poi due varesotti d’adozione come l’australiano Matthew Lloyd, maglia verde all’ultimo Giro, e "l’europeo" (la definizione è sua, visto che si suddivide tra Finlandia, Gran Bretagna e Italia) Charlie Wegelius che l’anno prossimo sarà compagno di Frattini nell’americana Type1. E poi tanti campioni del recente passato: se Dario Andriotto ha appena detto addio all’agonismo (oggi doveva essere l’ultima uscita da "prof"), i vari Nardello, Zanini, Frattini, Peron, Mason, Zucchi e via dicendo sono un serbatoio di esperienza e simpatia sempre a disposizione di questa giornata speciale.
Bello e toccante anche il contributo di Diego Murari, ex promettente portiere del Venezia che da anni sta combattendo con una malattia che gli ha causato tra le altre cose alcune ischemie e l’asportazione di un polmone. Diego ora è il motore del progetto "Unico 1" che ha già ricevuto sostegno e adesione da parte di decine di sportivi, in particolare calciatori, sciatori e appunto ciclisti.
Ogni "Pedala con i campioni" che si rispetti poi non poteva tralasciare il momento dedicato alla meditazione e alla benedizione: visto che non si è affrontata l’ultima salita e quindi non ci si è recati alla Madonnina protettrice dei ciclisti, la breve cerimonia si è svolta all’interno della chiesa di Brinzio, davanti al bozzetto per il monumento ben noto agli sportivi della zona. Un momento commovente anche perché sono stati commemorati i sette cicloamatori travolti domenica scorsa a Lamezia: una circostanza terribile per non dimenticare l’importanza della sicurezza stradale, cosa che vale per tutti.
Molti infine si sono fermati a pranzo, non Basso che da domani svolgerà un nuovo ritiro (a Olbia) con la sua Liquigas. Gli iscritti alla pedalata hanno comunque ricevuto il proprio "pacco gara" pur senza effettuare il giro in bici accanto ai corridori: gli organizzatori si riservano di comunicare in un secondo momento l’incasso delle iscrizioni che sarà come sempre devoluto in beneficenza. Probabilmente a una Onlus che opera in provincia.
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