Il Dog’s Ground non chiuderà. Lo afferma il primo cittadino di Somma Lombardo, Guido Colombo, dopo
l’istanza di chiusura della struttura di via Giusti presentata in Comune dal servizio di vigilanza zoofila e zootecnica.
Colombo ha inoltrato l’incartamento agli uffici comunali ed è arrivato alla decisione
di non procedere alla chiusura del canile: «Io ho ricevuto sul mio tavolo questo documento firmato da questo responsabile di servizio, che però contiene inesattezze, dubbi interpretativi, riferimenti a normative controverse – spiga Colombo -. Non ha una licenza di polizia, ma ha un’autorizzazione amministrativa. Inoltre
sappiamo che non ci sono abusi edilizi e noi stiamo già procedendo a un rilascio delle autorizzazioni che mancano nei prossimi giorni. Il documento verrà semplicemente messo agli atti, ma non procederò alla chiusura della struttura con la quale continuiamo a collaborare». Il Dog’s Ground agisce come canile comunale di Somma Lombrado ed ha accordi e convenzioni con circa dieci comuni del Varesotto: in totale ad oggi all’interno della struttura ci sono 180 cani e altri animali. Già ieri Simone Mario Brusatori, avvocato del proprietario del canile sommese
Lorenzo Fabris, aveva spiegato
che il Dog’s Ground ha tutte le carte in regola per ospitare gli animali, che
non mancano autorizzazioni né dell’Asl né del Comune e ha rispedito le accuse al mittente. Mittente che non si arrenderà facilmente e tornerà senza dubbio alla carica.
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