La stazione? Una risorsa preziosa

Il sindaco Mauro Cerutti parla di "grande passo avanti" con i nuovi orari, che prevedono una fermata ogni ora nella stazione sotterranea. E rilancia: "studiamo miglioramenti"

«Bene l’aumento delle corse, ma si può fare di più». Dopo l’incremento dei convogli e delle fermate alla stazione ferroviaria di Ferno-Lonate Pozzolo, il sindaco di Ferno Mauro Cerutti punta l’attenzione sui nuovi impegni emersi dall’ incontro tenutosi martedì scorso in Regione tra lo stesso Cerutti, il sindaco di Lonate Piergiulio Gelosa, l’assessore ai Trasporti Raffaele Cattaneo e i dirigenti delle Nord. «Un grande passo in avanti è stato compiuto con il potenziamento dei convogli in partenza ed in arrivo dalla nostra stazione a partire dal 12 dicembre scorso – dichiara il sindaco di Ferno – ma ora vogliamo fare di più». Il primo impegno che gli amministratori si sono presi è quello di monitorare le modalità di utilizzo dei treni «per calibrare il servizio sulle effettive esigenze dei passeggeri, così da rendere ancora più efficiente la definizione degli orari, il numero dei convogli, prevedendo anche, laddove risultasse necessario, un ulteriore incremento delle fermate». Anche perché, dopo due anni di sperimentazioni e di modifiche frequenti, sarà necessario capire effettivamente quale sia l’uso effettivo da parte dei viaggiatori, quanti siano, in che fasce orarie, se siano diretti solo a Milano o anche verso altre località (ad esempio studenti medi diretti a Busto Arsizio), se siano soprattutto abbonati o ci siano anche viaggiatori occasionali. L’orario in ogni caso non è ancora definitivo, visto che al servizio attualmente esistente (con i treni diretti Malpensa-Milano Centrale via Saronno-Bovisa-Garibaldi) si aggiungerà anche la navetta ferroviaria per Busto FS, che l’assessore Cattaneo vuole ripristinare, ma per ora è ancora effettuata con autobus. 

Altri obiettivi degli amministratori locali sono l’attivazione nel più breve tempo possibile di tariffe di abbonamento regionali e l’aumento delle carrozze di seconda classe, con una positiva ricaduta sul contenimento dei costi del biglietto, pur garantendo un adeguato standard qualitativo dei treni. «Per quanto ci riguarda – aggiunge Cerutti – il nostro Comune si attiverà con tutti i mezzi informativi a sua disposizione (sito internet, albo pretorio, manifesti, ecc…) per rendere noti gli orari dei treni, peraltro già esposti presso la stazione, e per incentivare l’utilizzo del servizio ferroviario da parte di studenti, pendolari e viaggiatori in genere». Obbiettivo: valorizzare la stazione per ridurre uil traffico su gomma. Senza dimenticare che, essendo in una zona relativamente periferica ed essendo dotata di un ampio parcheggio, può risultare più attrattiva rispetto ad altre stazioni della zona, che si trovano (come a Busto o Gallarate) proprio al centro degli abitati.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Dicembre 2010
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