Sinistra e Libertà: “Non ha neanche la dignità di dimettersi”
Secondo la formazione di sinistra la scelta di andare avanti con la giunta pone problemi di legittimità ed espone il Comune al rischio di ricorsi e cause legali
La posizione di Sinistra e Libertà
Quando chi fa politica persegue esclusivamente il proprio interesse privato, accadono cose come a Gallarate. Dove il sindaco non rieleggibile alle prossime elezioni amministrative ha come unica preoccupazione il cercarsi un altro posto dove piazzarsi. E lo ottiene da Formigoni all’Asl di Sondrio. Poco male se il mandato di sindaco non è ancora finito: il dichiarato amore per la città svanisce di fronte a un posto sicuro con stipendio spropositato, posto di nomina politica, non certo guadagnato sul campo per merito ma semmai ottenuto per comprovata fedeltà al capo di turno.
E dopo avere per giorni tentato di mantenere entrambi gli incarichi, il sindaco Mucci oggi si arrende alla legge che ne stabilisce l’incompatibilità. Ma non ha nemmeno la dignità e la responsabilità di dimettersi. Cerca un escamotage politicista perché la giunta possa proseguire col vicesindaco a governare e approvare quel PGT così desiderato dalle lobby delle costruzioni e del cemento a cui tanto deve. Con un nuovo vicesindaco, Massimo Bossi. E una giunta rinnovata in nottata in tutta fretta, per sostituire Caravati (quel che fino a ieri era il vicesindaco), forse giudicato non all’altezza, e spedirlo alla presidenza di 3SG in sostituzione di un finiano. L’unico, forse, che in questi giri di walzer, rimarrà senza poltrona.
Pazienza se restano a norma di legge grossi dubbi sulle legittimità delle delibere che la nuova amministrazione andrà a compiere, se il rischio di ricorsi al TAR è dietro l’angolo, se si rischia di sperperare altri soldi pubblici, se si condanna Gallarate a mesi di incertezza e indeterminatezza.
L’importante è mantenersi al potere, nonostante tutto e tutti. Nonostante il buon senso, le esigenze reali della città, l’etica che dovrebbe essere buona pratica comune a chi fa politica nelle istituzioni.
Dopo l’autoassunzione di Caianiello in AMSC pensavamo di avere visto tutto quello che la peggiore politica del PdL gallaratese potesse esprimere. Ma Mucci è riuscito ad andare oltre. E questa volta dobbiamo ammetterlo: l’allunno (Mucci) ha superato il maestro (Caianiello).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Dino Soldavini su Stefania Bardelli lancia il Movimento Angelo Vidoletti e punta alle elezioni di Varese
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.