“L’incasso del Galà dello Sport? Diamolo alle società sportive”

Il Nuoto Club dopo la proposta di Amsc di rilevare anche l'agonistica ironizza su Caianiello e Ramponi "allenatori di nuoto"

«Amsc parla, ma dal Comune sempre silenzio». Il Nuoto Club risponde ai vertici dell’azienda comunale, ma non risparmia critiche anche al silenzio di Palazzo Borghi. E il sodalizio sportivo chiede un segnale di attenzione allo sport e fa una proposta tra il serio e il provocatorio: «Leggiamo sui giornali dell’organizzazione del “Gran Galà dello Sport”, i cui incassi saranno devoluti in beneficienza… Ma se per una volta la beneficienza la facessimo alla Città? Perché non devolvere i fondi della serata a favore di tutte le società sportive di Gallarate? E’ una proposta»

Naturalmente l’associazione non lascia passare le parole di Nino Caianiello e Alberto Ramponi: «Se fa sorridere l’ipotesi di “gestione dell’agonistica”, proposta da Caianiello (ricordiamo la sua precedente “promessa”: «Dateci la scuola nuoto e noi faremo nuotare gratis l’agonistica»…..detto, fatto!), al quale forse sfugge la serietà con la quale il nostro sodalizio sportivo, affiliato a Federazione Italiana Nuoto e CONI svolge il proprio lavoro da 40 anni, molto meno lo fanno le battute su Massimiliano Rosolino e Viola Valli, due campioni che certo valicano i poveri confini cittadini e che non gradiranno di sicuro l’ironia di Caianiello & Co. Tanto che ci siamo, perché non si chiede a Rino Gattuso di ripianare i conti di AMSC e Comune di Gallarate? I campioni dello sport sono esempi da seguire per tutti i nostri giovani….abnegazione, lavoro duro, sacrificio, lealtà ed umiltà. A ripensarci, forse non sono un esempio solo per i giovani. Se Massimiliano Rosolino e Viola Valli hanno deciso di scendere in campo per aiutarci è perché credono nei valori dello sport che praticano e che noi insegnamo. E ci teniamo a precisare che qui parliamo di nuoto, non di calcio…..e che le possibilità economiche, anche dei grandissimi campioni, non sono neppur lontanamente paragonabili a quelle di un divo del pallone. O agli stipendi dei nostri politici!

A parte le battute su Rosolino e Valli, l’attenzione si concentra anche sulla questione della scuola nuoto, pomo della discordia: «Ramponi dice che sono solo 100 i corsisti ex Nuoto Club ad essere passati alla scuola nuoto Amsc: Ma come? Ma se all’indomani dell’accordo firmato con Comune e Azienda (firma alla quale siamo stati obbligati ad arrivare……non “si è convenuto” un bel niente!), con tanto di conferenza stampa, AMSC Impiati & Servizi gongolava annunciando un incremento di quasi 300 iscritti ai propri corsi!!! Ma come? Ma se il Nuoto Club, in due soli mezzi pomeriggi settimanali, contava qualcosa come 400 bambini iscritti ai propri corsi… che fine hanno fatto? In un anno e mezzo a gestione AMSC sono riusciti a perdere quasi 300 iscritti? Ma come mai? E poi ci chiedono come “pensiamo di gestire una piscina che perde 810.000 euro l’anno”? Appunto: come pensano di poter continuare a gestirla loro?»

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Pubblicato il 02 Febbraio 2011

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