Per il liceo musicale si sbilancia anche il Ministro

Nonostante manchi ancora l'ufficialità, Maria Stella Gelmini ha scritto al Sindaco assicurando appoggio. Il Manzoni, che ha già raccolto le iscrizioni, preme per conoscere il proprio destino

L'orchestra del liceo Manzoni di VareseUno spiraglio di sole si intravvede per il liceo musicale a Varese. È lo stesso sindaco di Varese Attilio Fontana a mostrare fiducia dopo la lettera indirizzatagli dallo stesso Ministro Maria Stella Gelmini: « Caro Sindaco,..desidero segnalare che la richiesta è stata correttamente inviata all’Ente territoriale e al Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, affinché sia ricompresa nella programmazione dell’offerta formativa della regione che verrà definita per il prossimo anno scolastico 2011/2012. Acquisiti gli orientamenti favorevoli degli Enti e degli Uffici preposti sarà mia cura seguire l’evoluzione della richiesta prestando ogni possibile attenzione alla definizione del piano di dimensionamento dell’offerta scolastica della Regione Lombardia per il nuovo anno scolastico. Mariastella Gelmini».

Una dichiarazione che il sindaco ha inoltrato immediatamente al dottor Claudio Merletti, direttore dell’Ufficio scolastico territoriale ringraziando, nel contempo, il ministro: «La ringrazio per l’interessamento …. Si tratta di un progetto educativo importante per Varese che sono certo sarà
seguito con attenzione da tutti gli Enti preposti. Attilio Fontana».

Forse è in arrivo una buona notizia per molti studenti che stanno aspettando la luce verde. In effetti, ufficialmente, il benestare non è ancora arrivato e i tempi, a iscrizioni chiuse, non giocano a favore di un’attesa prolungata. 

In favore dell’istituzione di un liceo musicale in provincia, erano state raccolte mille firme e trenta iscrizioni sicure. La richiesta del Manzoni, che ha tutte le carte in regola dall’anno scorso, è sul tavolo del Ministro. La città intera caldeggia la candidatura. Ma a Roma e a Milano, tutto tace: «Abbiamo ricevuto molte iscrizioni – commenta il preside Vittorio Fabricatore –  ma tante altre famiglie sono in attesa e pronte a chiedere l’iscrizione nel caso in cui dovesse essere attivato il Musicale. L’autorizzazione ci permetterebbe di proseguire con una tradizione ormai decennale di studio della musica».


Il liceo musicale (accorpato al coreutico) è uno dei sei indirizzi previsti dalla Riforma Gelmini. Proprio i nuovi indirizzi a carattere artistico, musicale e coreutico, sono stati avviati lo scorso anno in via sperimentale in un ristretto numero di istituti in Italia. Dopo la non ammissione del Manzoni dello scorso anno, il liceo varesino spera nel ripescaggio, una “promozione” che premierebbe una lunga esperienza nell’insegnamento della musica e una rete di rapporti che sono stati costruiti nel tempo con l’offerta privata del territorio: «Il Liceo Musicale è ormai un’esigenza che non è più possibile ignorare. Si pensi che nel corso dei nostri Open day abbiamo avviato una raccolta di firme a favore dell’istituzione di questo tipo di scuola e il risultato è stato veramente stupefacente. Mille firme in pochi giorni. E’ poi significativo che i firmatari dell’appello provengano da tutta la provincia di Varese. Dunque siamo di fronte ad una domanda generalizzata del territorio. Si pensi che già oggi il Liceo “Manzoni” accoglie studenti provenienti da oltre cento Comuni della provincia e dal vicino Canton Ticino»
Come già detto, la candidatura del Manzoni ha avuto sostegno da parte dei politici  regionali e nazionali varesini: «Spero, perciò, che ci sia al più presto una riposta efficace ad una domanda ormai esplicita e pressante e che il sostegno da parte delle massime cariche della provincia alla nuova istituzione possa assicurare una valorizzazione delle vocazioni artistiche e culturali del nostro territorio. La domanda del territorio cresce e la risposta dell’amministrazione scolastica dovrebbe saper rispondere con tempestività ed efficacia», aggiunge Fabricatore.
Il Liceo “Manzoni” è pronto a partire, potendo contare su competenza, esperienza e strumentazioni di tutto rispetto costruite nel corso di una storia ormai decennale: «Abbiamo un coro, un’orchestra, corsi di studio del canto e di vari strumenti (tra cui pianoforte, clarinetto, flauto, chitarra), attività laboratoriali di informatica e musica, una tradizione di efficace collaborazione con il Civico Liceo Musicale di Varese che speriamo di potenziare, una prospettiva di collaborazione con il Conservatorio Puccini di Gallarate. Basterebbe vedere i nostri studenti alle prese con lo studio per rendersi conto della passione con la quale i giovani si avvicinano alla musica, che ha ormai assunto un importantissimo ruolo motivazionale e formativo. La passione, lo studio rigoroso e l’impegno che i ragazzi dimostrano ci incoraggiano ad andare avanti, ma il Liceo Musicale serve. Gli alunni e le famiglie attendono fiduciosi di poter usufruire di un Liceo in cui studiare musica in modo approfondito, dando così anche continuità ai tanti percorsi formativi ed alle sperimentazioni attivate nelle scuole media della provincia».

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Pubblicato il 22 Febbraio 2011
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