Prof denunciato da una mamma, il preside risponde
Il professor Caretta spiega che l'isituto sta seguendo la situazione e cercando una conciliazione tre le diverse esigenze emerse
A seguito dei diversi articoli che hanno portato all’attenzione pubblica presunti problemi
di relazione tra un docente e alcuni studenti di una classe della Scuola secondaria di I° grado “
Leonardo da Vinci” di Azzate
si fa presente
che la dirigenza e le autorità scolastiche seguono con un continuo monitoraggio e con i necessari
interventi la situazione, in costante contatto ed in comunità di intenti con i rappresentanti delle
famiglie; ciò al fine di tutelare innanzitutto gli utenti ma anche, ove necessario, il docente e di
riflesso il buon nome della scuola.
Preme rilevare che i fatti narrati, tra l’altro, sono occorsi tempo addietro e sin da subito sono state
messe in atto le misure idonee con le modalità sopra evidenziate e che, per motivi che è facile
immaginare, non si possono rendere pubbliche.
Detto quanto sopra, si rileva che il dato oggettivo di una querela, atto legittimo da parte dei
genitori, non comprova che il fatto denunciato sia effettivamente occorso: l’indagine interna è
differente da quella dell’autorità ed ha il fine di valutare non solo quanto veramente accaduto in
tale classe ma anche quali mezzi possono conciliare il diritto degli alunni di avere un corretto
insegnamento con quello dello stesso insegnante di essere valutato con i metodi previsti dalla
normativa scolastica.
Comprendiamo che giornalisticamente parlando la notizia in se stessa assume un certo interesse,
stante anche la natura pubblica dell’istituto scolastico, ma si vorrebbe rammentare che all’interno
di una scuola il difficile compito di educare avviene con la collaborazione di vari soggetti ( dagli
alunni agli insegnanti, dal personale amministrativo agli stessi genitori, ecc.), ognuno con i propri
diritti, le proprie esigenze e i propri doveri. Lo stillicidio delle notizie uscite in questi giorni
(fondate ma non complete) potrebbe rompere quest’equilibrio rendendo difficile il proseguo di
una corretta attività scolastica.
Nel caso sorgessero novità rilevanti sul punto, quest’Istituto sarà il primo ad informare dapprima
tutti i soggetti sopra elencati e, di poi, gli organi d’informazione.
Grato per l’attenzione
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