Quando la politica cade

Il sindaco Farioli con il suo volo dalle scale entra in una illustre compagnia che include perfino presidenti degli Stati Uniti... e politici a noi più vicini

Con l’infortunio occorsogli ieri cadendo dalle scale, il sindaco di Busto Arsizio si pone in illustre compagnia: quella dei grandi della politica loro malgrado protagonisti di clamorosi infortuni, non metaforici, ma reali.
Il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi (1955-1962) nel 1959 era notoriamente caduto a terra (per mancanza della sedia) sul palco d’onore della Scala di Milano, accanto nientemeno che al collega francese Charles De Gaulle, in visita ufficiale. Sul fatto, rigorosamente taciuto da stampa e tv, venne poi realizzato in Rai uno sketch comico con Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi, che costò al programma Un due tre la cancellazione dal palinsesto, a riprova che la censura non è certo cosa recente.
Altro precedente, quello del presidente degli Stati Uniti Gerald Ford (1974-1976, l’unico non eletto dal popolo, tra parentesi: nominato vicepresidente da Nixon, gli era succeduto alle sue dimissioni), caduto dalle scalette dell’Air Force One come si può apprezzare in questo video. Sempre in America e vent’anni dopo, e sempre per il partito Repubblicano (siamo e destra e restiamoci) troviamo il clamoroso volo del senatore Bob Dole dal palchetto del comizio elettorale nella campagna del 1996 contro Bill Clinton; per par condicio, anche se a Farioli il paragone non piacerà affatto, non si può non notare che anche Fidel Castro, che pure è al suo posto da mezzo secolo e passa (e la chiamano ancora rivoluzione! ndr) ha avuto le sue cadute. Senza contare, infine, cadute più immediatamente vicine a noi e alla politica del nostro tempo, come quella del suo assoluto protagonista. Col quale il sindaco avrà ora un concreto motivo in più per identificarsi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Febbraio 2011
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