Schede elettorali abbandonate tra i rifiuti
Durante il consiglio comunale un cittadino ha scoperto un locale aperto e senza custodia, vicino alle toilettes: dentro c'erano schede del 2006 e le tracce di un bivacco di senzatetto
Nel magazzino ci sono cartacce e lattine di birra, lasciate dai senzatetto che si erano introdotti a Palazzo Broletto in inverno. Ma soprattutto ci sono pacchi interi di schede elettorali del 2006,
abbandonate in un locale aperto e accessibile a chiunque. Risalgono alle ultime elezioni amministrative, le schede sono quelle rosa per l’elezione delle circoscrizioni, i "parlamentini" dei quartieri: dopo l’esito i pacchi di materiale utilizzato rimangono in consegna nel "magazzino mandamentale" del Comune, mentre quelli per l’elezione del consiglio comunale vanno in Tribunale.
Il magazzino aperto e a disposizione di tutti è stato segnalato dalla consigliera di Sinistra e Libertà Cinzia Colombo, informata a sua volta da un cittadino che assisteva al consiglio comunale: è andato in bagno e di fronte alle toilette per il pubblico (ben segnalate) ha visto la porta spalancata, le schede elettorali rosa sparse sul pavimento. Si tratta per la precisione di 8 scatoloni sigillati e integri e di diverse buste di cartone (tutti con timbro del Ministero), una delle quali era stata aperta, "liberando" le schede che giacevano sul
pavimento: sono, è vero, datate 2006, ma se sottratte potrebbero essere impiegate per scopi non proprio legali (ad esempio usate per sostituire una scheda di uguale colore in future elezioni). Anche per questo la consigliera Colombo ha voluto segnalare pubblicamente il fatto. Nel locale intorno, tra le chiazze di umidità, c’erano anche cartacce e lattine di birra vuote, lasciate probabilmente dai senzatetto che in diverse occasioni si erano accampati all’interno dell’ala di Palazzo Broletto destinata al pubblico e accessibile da vicolo San Martino e da via Trombini. La presenza segnala che il locale è molto probabilmente aperto e accessibile da tempo. Dopo la segnalazione della Colombo, il segretario comunale Giuseppe Morrone ha verificato la situazione e confermato che il magazzino era destinato a quella funzione. L’amministrazione ha spiegato poi che sarà riparata la serratura e che si intensificherà la vigilanza su quell’ala dell’edificio.
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