“Spazi comunali gratuiti per le assemblee studentesche”
La proposta in un'interrogazione del PD, relativamente al liceo scientifico Tosi
Per le assemblee studentesche del liceo scientifico di Busto Arsizio manca lo spazio: non potrebbe dunque il Comune concdere gratuitamente una delle vaste sale a sua disposizione? È questa la richiesta contenuta in una interrogazione da question time formata per il Partito Democratico dalla consigliera comunale Erica D’Adda. Mentre varie scuole si avvalgono di ampie aule magne o simili spazi, in altre gli studenti per tenere le assemblee "debbono provvedere in proprio ad affittare una sala, e pagarla con una colletta". Ma poichè "vi sono altri comuni, come Varese, che intervengono mettendo a disposizione gratuitamente un luogo comunale", D’Adda chiede se sia possibile adottare anche a Busto, per gli studenti del liceo scientifico Tosi, questa possibilità, "trattandosi di ragazzi la maggior parte dei quali non è neppure maggiorenne e non dispone di grandi risorse economiche".
Il problema degli spazi al liceo Tosi è cronico come ben sanno generazioni di studenti passate per assemblee spezzate in più giorni e turni in palestra. Ora la palestra, che già pareva "faraonica" alla sua costruzione negli anni Ottanta, sta venendo affiancata da un prolungamento in costruzione per venire incontro alle annose necessità dell’istituto, che oggi ospita circa millecento ragazzi e ragazze. Nella palestra esistente si svolgono varie delle assemblee; come spiega Paolo Pedotti, studente del quarto anno, rappresentante in consiglio d’istituto e nella Consulta provinciale, questo comporta la necessità di ridurle a un paio d’ore per poter fare quattro turni su due giorni. Un problema, «perchè così non si riesce a seguire quasi niente. E anche quando le svolgiamo in teatro, al Lux di Sacconago, che risulta il più economico, comunque lo spazio non basta per tutti in una volta sola. Sentendo ragazzi di altri licei in provincia ho saputo che a Varese, o a Saronno i Comuni danno questa possibilità» e se ne è fatto portatore presso il PD perchè la richiesta arrivi al consiglio comunale.
«La prossima assemblea, in questo mese, sarà sul tema dell’informazione e della sua libertà, prenderemo spunto dalla vicenda Wikileaks: la faremo ancora al Lux. Ad aprile invece ne terremo una sul tema della mafia», e potrebbe esserci ospiti di tutto rilievo.
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