Una band canta De Andrè e conquista il podio
La band gallaratese “I re della cantina” hanno partecipato al concorso per band emergenti ‘Il Popolo in Musica’, aggiudicandosi il secondo posto. Ecco come si raccontano
Sono ormai sei anni che ‘I Re della Cantina’ colpiscono Varese e dintorni con la loro musica, ispirata a grandi cantautori italiani. La forte amicizia, insieme all’attenzione verso le canzoni degli artisti che amano – De Andrè, De Gregori, Capossela – ha unito gli otto componenti del gruppo: Massimo Vanoni, Dario Cazzola, Alessandro Coerezza, Paolo Cazzola, Benedetta Spampinato, Liliana Lanzarotti, Marck Bellini, Clara Ten Carbonell, Alessandro Aspesi e Damiano di Toma. Nato a Gallarate, il gruppo ama i grandi cantautori della musica italiana ed è proprio con le loro canzoni che hanno deciso di affrontare il concorso per band emergenti, “Il Popolo in Musica”, che si è tenuto al Teatro del Popolo nel mese di gennaio, aggiudicandosi la seconda posizione. È Dario, il mandolinista del gruppo, a raccontarci quell’esperienza e le emozioni vissute sul palcoscenico.
Cosa vi ha spinto a partecipare al concorso ‘Il Popolo in Musica’?
«Inizialmente eravamo molto indecisi. Non amiamo i concorsi, troppo brevi per mostrare le nostre capacità e potenzialità. L’idea di esibirci a teatro però ci è molto piaciuta e abbiamo quindi deciso di provarci».
E avete conquistato il podio?
«Si, ci siamo classificati al secondo posto, aggiudicandoci così una serata tutta dedicata alla nostra musica. E’ stata davvero una bella esperienza!».
Com’è nata la vostra band?
«Ormai sono sei anni che suoniamo insieme. I veri ‘fondatori’ sono quattro e l’idea che ci ha ispirati è stata quella di riprendere le canzoni di grandi cantautori italiani, che noi tutti amiamo».
Quali sono i vostri progetti?
«All’inizio la nostra band è nata come un hobby, un gioco. Poi abbiamo iniziato a esibirci con cover o brani prettamente strumentali. Per il nostro futuro vorremmo dilettarci nel musicare poesie famose».
Perché avete deciso di puntare sul cantautorato italiano?
«Perché adoriamo questo genere di musica, particolarmente forte e dotata di un messaggio emotivo importante».
Dove vi esibite di solito?
«Recentemente a Como, Cantù o Varese. Ma il 26 Febbraio ci sarà una nostra serata a Bergamo. Vi aspettiamo numerosi!».
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