Una madrina tricolore per il Trofeo Binda

Sarà una campionessa azzurra, Monia Baccaille, a fare da madrina alla serata di gala del "Trofeo Binda", unica corsa italiana di Coppa del Mondo femminile. L’appuntamento per il vernissage sarà, come sempre, suggestivo: a fare da cornice agli invitati sarà infatti "Volandia", il parco tematico dedicato a volo e aviazione che sorge a Somma Lombardo, non lontano da Malpensa.
Ancora giovane (è del 1984) ma con già all’attivo diverse presenze ai mondiali con la maglia dell’Italia, oltre che ex campionessa europea su pista nella specialità dello scratch, Baccaille sarà una delle atlete più riconoscibili il giorno del "Trofeo Binda" (27 marzo) perché indosserà la divisa tricolore, avendo conquistato il titolo di campionessa nazionale in linea nel 2010. Monia tra l’altro, da quest’anno gareggia per la neonata formazione MCipollini-Giordana, nata anche grazie all’interessamento del grande "Re Leone" del ciclismo italiano.
Il "matrimonio" tra Volandia e gli organizzatori della Cycling Sport Promotion è una delle grandi novità dell’edizione 2011 del "Trofeo Binda", al quale sono già 29 le squadre iscitte. A Cittiglio saranno così al via diciotto dei venti gruppi sportivi del pedale femminile oltre ad alcune nazionali anche di alto livello come Australia, Belgio, Francia, Olanda, Russia e altre. Tra le formazioni "private" non possono mancare la Garmin Cervelo di Noemi Cantele e la Top Girls Fassa Bortolo di Valentina Carretta, le due atlete varesine che proveranno a interrompere il dominio straniero di questa corsa. La gara infatti non vede sul gradino più alto del podio un’italiana dall’ormai lontano 2000, quando a vincere fu Fabiana Luperini; da allora una serie di successi esteri compresa la recente doppietta dell’olandese Marianne Vos, bi-campionessa uscente.