Visconti, la “freccia tricolore” che teme il freddo

Il siciliano è alla prima vittoria stagionale: "buona forma grazie all'inizio di stagione in Qatar e Oman"

Trema per il freddo, ma è più che soddisfatto, Giovanni Visconti. Il campione d’Italia, nato nella Torino sabauda ma originario dell’assolata Sicilia, vincitore oggi del Gp della Regio Insubrica,  ha nel freddo il suo nemico peggiore: l’inizio di Al GP Insubria vince Giovanni Viscontistagione non è mai il suo forte. Il suo 2011 è iniziato, non a caso, nella penisola arabica: «I giri di Qatar e Oman mi hanno dato una buona condizione, speravo di raccogliere qualcosa da Insubria, Lugano ed Eroica, per trovare morale per la Tirreno-Adriatico. Mi sentivo in forma, ma non pensavo così bene». Eppure la sua squadra, la Farnese diretta da Luca Scinto, ha lavorato convintamente, insieme a Liquigas e Ag2R ha chiuso prima il tentativo di Montaguti e Mamos, poi ha neutralizzato gli attacchi nell’ultimo giro di circuito. «C’è stato un grande lavoro di squadra, quest’anno siamo già alla ottava vittoria» ha spiegato ancora Visconti. Il siciliano ricorda così l’ultima asperità, quel muro che sale verso Piazza Libertà e che il gruppo ha imparato a conoscere dalla Tre Valli: «Sono rimasto indietro fino ai 500 metri, fino alla rotonda si è saliti a tutta. Poi il gruppo si è ricompattato appena. Quando Basso si è spostato, davanti hanno indugiato, io sono partito da dietro. Gli ultimi duecento metri sono stati durissimi». Una vittoria ben studiata, costruita sul sacrificio della squadra: Visconti è rimasto praticamente solo sull’ultimo tratto, senza compagni ad aiutarlo ha sfruttato il lavoro della Liquigas. «Vincere a febbraio, per uno che soffre il freddo, è un risultato importantissimo»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Febbraio 2011
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