Gemellaggio Castellanza e Francoforte nel segno di Montessori

La primaria di via Cantoni ha accolto i rappresentanti di un istituto tedesco, nell’ambito di uno scambio culturale sulla creatività

Gli scambi culturali stimolano la creatività: lo sanno bene i bambini della scuola primaria Montessori, che hanno accolto nei giorni scorsi i loro compagni di un istituto internazionale, sempre a metodo montessoriano, di Francoforte. La visita della delegazione tedesca, composta da studenti, insegnanti e genitori, si è inserita nel progetto “The shop of art, when creativity becomes culture” (“La bottega dell’arte, quando la creatività diventa cultura”), portato avanti in parallelo dalle due scuole.

Il percorso ha visto gli allievi della classe seconda di entrambi gli istituti cimentarsi nella creazione del libro dell’alfabeto: ognuno di loro ha infatti disegnato un animale o un oggetto diverso, il cui nome inizia con la lettera affidata a ciascun bambino. Per realizzare questo lavoro, gli studenti hanno utilizzato la “Bottega dell’arte”, uno spazio creativo che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della scuola castellanzese di via Cantoni. In accordo con le insegnanti di lingua straniera, inoltre, per “illustrare” le lettere dell’alfabeto gli alunni hanno scelto anche alcuni soggetti che presentano la stessa iniziale sia in italiano sia in inglese: ne è un esempio la parola “sole”, che corrisponde al britannico “sun”. I bambini italiani hanno poi inventato una storia in cui compaiono tutti i protagonisti del libro dell’alfabeto da loro ideato, mentre lo stesso stanno facendo ora i coetanei tedeschi.

Durante la visita compiuta dai rappresentanti della scuola di Francoforte, gli studenti delle due primarie hanno così avuto modo di mettere a confronto i lavori svolti e anche le tecniche creative usate, cercando di dialogare fra loro in inglese. Oltre agli allievi e alle insegnanti, con la coordinatrice didattica dell’istituto di Castellanza Viviana Colombo, erano presenti alcuni genitori di entrambe le scuole, che durante il pranzo hanno avuto l’occasione di confrontarsi sul metodo educativo Montessori. Ad arricchire ulteriormente questo incontro la partecipazione di Amy Frazier, docente americana dell’istituto tedesco, dove gestisce una classe “internazionale”, presentando i materiali didattici Montessori solo in inglese.

Lo scambio culturale attivato ha dunque lo scopo di «valorizzare gli spazi creativi di ciascuna scuola per far sì che i bambini possano approfondire e completare lo studio fatto in classe, attraverso "prodotti" tangibili e concreti frutto della loro creatività», come sottolinea Lorena Martinico, l’insegnante responsabile del progetto. Progetto che non è finito: i bambini italiani, infatti, inventeranno un’altra storia che vedrà protagonisti i soggetti del libro dell’alfabeto creato dagli amici tedeschi e viceversa.
Non si tratta, peraltro, dell’unica iniziativa dal respiro internazionale promossa dall’istituto castellanzese, coinvolto in un altro percorso, dedicato in questo caso allo studio della storia, con tre scuole montessoriane di Francia, Germania e Svezia, in collaborazione con la biblioteca civica di Castellanza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Marzo 2011
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