Il consiglio comunale sulla viabilità non smuove le parti
Interpellata su proposte di modifiche viabilistiche l’amministrazione comunale ha ribadito di dover attendere il risultato di uno studio sulla viabilità commissionato ad una compagnia di Milano
Il consiglio comunale di Bardello, riunito oggi lunedì 28 marzo, era chiamato ad esprimersi su 13 punti all’ordine del giorno, tra i quali quisquilie come il bilancio comunale, ma l’attenzione dei presenti era tutta concentrata sull’interpellanza in materia di viabilità. Sì, perché l’argomento vede il comitato per la viabilità e l’amministrazione comunale in trincea da mesi, in una guerra fatta a suon di lenzuolate e manifestazioni.
Il punto è che le nuove modifiche introdotte alla viabilità hanno convogliato in vie centrali, una volta attraversate di rado, una quantità mostruosa di macchine e camion. E per gli abitanti è cambiato tutto.
Il consiglio comunale di oggi non ha però aggiunto molto di nuovo alle posizioni in campo. Interpellata su proposte di modifiche viabilistiche l’amministrazione comunale ha ribadito di dover attendere il risultato di uno studio sulla viabilità commissionato ad una compagnia di Milano. Sulla base dei dati, che secondo le informazioni date dovrebbero giungere “entro l’estate”, verranno studiati ulteriori piani d’intervento.
«Quello che mi sento di dire è che si stanno facendo dei passi – spiega il sindaco Paola Quintè piuttosto provata dalla situazione che si è venuta a creare -. Purtroppo siamo arrivati al punto che anche quando viene approvato un bilancio, momento fondamentale per il paese, si parla solo della viabilità oscurando tutto il resto».
A Bardello, purtroppo, l’amministrazione e i cittadini del comitato sono arrivati ad un livello di incomunicabilità tale che qualche settimana fa è stata organizzata una manifestazione per le strade del paese. Un situazione quasi irreale se si pensa alle piccole dimensioni del paese. «Il nostro obiettivo è risolvere il problema della viabilità di Bardello – spiega il sindaco – però vogliamo farlo in maniera strutturale. Io sono il sindaco di tutti, sia di chi è contento sia di chi è scontento. Questa è una sperimentazione, stiamo lavorando per una soluzione definitiva. Sarei contentissima di poter aprire un canale di dialogo per risolvere i problemi insieme, ma bisogna evitare di saltarsi addosso a vicenda».
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