Il consiglio regionale alla giunta: «Obbligatorie le telecamere ai distributori»
Approvazione bipartisan della risoluzione presentata dalla seconda commissione al consiglio. Ora la giunta dovrà rendere obbligatori i sistemi di videosorveglianza in tutto il territorio lombardo
Approvata dal consiglio regionale una risoluzione, di iniziativa della II Commissione, che invita la Giunta regionale a “rendere obbligatoria l’installazione di impianti di videosorveglianza presso tutti gli impianti di distribuzione dei carburanti.” In merito è intervenuto la consigliere regionale della Lega Nord, Luciana Ruffinelli.
“Abbiamo accolto le richieste dei Sindaci della Valle Olona, che in commissione avevano espresso le loro preoccupazioni e loro proposte su questo tema. Si tratta di un segnale importante – spiega la Ruffinelli – per i gestori di attività commerciali, in questo caso i distributori di carburanti, affinché vi sia una maggiore diffusione e implementazione degli strumenti per la loro sicurezza. I distributori di benzine devono essere considerati luoghi di lavoro con alti e differenti fattori di rischio, spesso legati alla stessa incolumità del gestore. La cronaca del nostro territorio varesino riferisce purtroppo di costanti episodi di criminalità e tentativi di rapina ai danni dei benzinai, che terminano a volte con un tragico epilogo".
"Inoltre, nelle ore notturne, – continua la Ruffinelli – le aree di sosta delle stazioni di servizio sono spesso luogo di reati inerenti la prostituzione, con gravi danni anche dal punto di vista economico per i gestori.
Vi è la necessità di integrare i sistemi di difesa passiva con un maggior presidio del territorio sia diurno che notturno con un collegamento immediato e diretto con le forze dell’ordine”.
“L’approvazione di questa risoluzione – spiegano invece i consiglieri regionali del Pd Stefano Tosi e Alessandro Alfieri – rappresenta un altro e significativo passo per la riforma della legge regionale sulla “Disciplina per la razionalizzazione e l’ammodernamento della rete distributiva dei carburanti”, richiesta a gran voce dagli esercenti per la tutela della propria incolumità durante il servizio e per la salvaguardare dell’attività. La modifica della normativa vigente – spiegano i due consiglieri – è un atto dovuto nel rispetto di Angelo Canavesi, gestore di un impianto a Gorla Minore, tragicamente scomparso un anno fa a seguito di una rapina. Adesso è necessario coordinarsi con la normativa nazionale affinché tutto si risolva nei tempi stabiliti”.
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