Incredibile Yamamay, 3-0 a Bergamo per l’Europa

Busto perfetta nell’ultima giornata di regular season: biancorosse al 62% in attacco con 2 errori, per la prima volta nella storia la Foppapedretti si arrende. Ma la vittoria vale “solo” la Challenge Cup

Le parole sono davvero finite: non se ne trovano da nessuna parte per definire una Yamamay che, tre giorni dopo la disfatta di Perugia, gioca la partita della vita a Bergamo e batte la Foppapedretti per la prima volta nella sua storia, annichinendola con un roboante e impronosticabile 3-0. Non è solo la vittoria a fare sensazione, ma anche il modo in cui è arrivata: efficacia offensiva mai vista (62% totale, 72% con zero errori nel primo set), prestazioni stellari delle due attaccanti ceche (68% Havlickova, 55% Havelkova) ma anche di Bauer, Campanari, Marcon e Serena, tre set non dominati ma chiusi con enorme autorità nel finale, il che è ancora più significativo. Incredibile il dato degli errori: la Foppa ne ha commessi solo 10 e nonostante questo è stata costretta a capitolare! Il tutto, naturalmente, non può che alimentare giganteschi rimpianti per la squadra di Parisi: la vittoria, infatti, visti i contemporanei successi di Pesaro e Urbino, serve “solo” a mantenere il quinto posto e centrare la virtuale qualificazione in Challenge Cup. È dunque Europa, ma soltanto la più piccola, a meno che la Yamamay non continui a giocare su questi straordinari livelli per tutti i playoff…

LA PARTITA –
Pienone e consueta atmosfera da brividi al PalaNorda, con tanti supporter anche da Busto. Parisi torna alla formazione schierata nel derby di campionato: Campanari e Bauer la coppia centrale. Dall’altra parte, Mazzanti recupera il capitano Piccinini, in dubbio alla vigilia, ma rinuncia all’ex Ortolani per Vasileva. Buon inizio da parte di entrambe le formazioni, con un bel botta e risposta tra Bauer e Nucu; in campo c’è grande equilibrio (4-5, 10-9) e il primo break arriva solo su un errore di formazione di Bergamo (11-13). Serena rende il vantaggio più consistente murando Bosetti per il 12-15 e Havlickova sfonda il muro bergamasco (13-17) costringendo Mazzanti al time out. Al rientro in campo, però, Campanari sfrutta al meglio l’insidioso servizio di Havelkova per il 15-20 e Marcon va a segno due volte di fila (16-22). La Yamamay non sbaglia nulla, Bauer si procura 7 set point e Havelkova chiude al primo tentativo un set perfetto, con uno stellare 72% di efficacia offensiva. Per vedere il primo errore in attacco (di entrambe le squadre) bisogna aspettare il 5-7 del secondo set; Havlickova continua a martellare da tutte le posizioni (7-9, 8-10) e un gran recupero di Havelkova propizia la nuova fuga bustocca per il 10-13. L’ingresso di Ortolani per Vasileva non basta alla Foppa, che si ritrova ancora sotto 13-16 grazie a un ace della stessa Helena; Nucu riporta però Bergamo a meno 1 (17-18) e Piccinini corona l’inseguimento con il servizio vincente del 19-19. La Yamamay non molla e sul 20-20 trova un altro break di 0-3 con due punti consecutivi di Havlickova e un errore di Arrighetti; ancora Aneta si guadagna tre chance per chiudere e Ortolani sbaglia l’attacco del 21-25, regalando alle “farfalle” la certezza della qualificazione alle coppe europee. 
Nel terzo set Bergamo conferma Ortolani e trova il primo vantaggio “vero” dell’incontro: 3-1 con Arrighetti. Sul servizio di Piccinini (un ace) nuovo break importante per le padrone di casa, che si portano avanti 9-5; Havlickova va a un passo dal ricucire lo strappo (10-9) e un errore di Arrighetti vale l’11-11. Sul 14-14 il vento cambia di nuovo: attacco di Marcon, contrasto vinto da Serena e soprattutto tre punti consecutivi della scatenata Bauer per il pesantissimo più 5. Arrighetti non si arrende, mura prima Havelkova e poi Havlickova per il 20-22. Parisi chiama time out, ma Piccinini sembra rinata dopo un passaggio in panchina e con due attacchi di fila trova la parità. Non è finita: Serena affida due palloni pesantissimi a Marcon, che spara altrettante volte sulle mani del muro per il 22-24. Crisanti sbaglia il primo match point, sul secondo Bauer è implacabile e chiude la gara.

LE INTERVISTE –
A metà tra la gioia e il rimpianto i commenti del dopopartita in casa Yamamay. Queste le parole di Francesca Marcon: “La sconfitta di Perugia pesa ancora, il rammarico è grandissimo, però adesso godiamoci questa prestazione che non è certo da buttare via. Avevamo tanta voglia di riscattarci ed è andato tutto bene: siamo entrate con la giusta grinta e determinazione, ma soprattutto abbiamo fatto bene nei fondamentali che ci hanno sorretto fin qua, come il muro e la difesa. Loro non hanno mai mollato, sono state lì fino alla fine, ma noi ci credevamo troppo e ce l’abbiamo messa tutta per vincere”. E i playoff? “Si può arrivare in alto, l’importante è giocare sempre come abbiamo fatto stasera”. Anche Carlo Parisi inizia la sua analisi dal clamoroso passo falso di Perugia: “Dopo una prestazione del genere è impossibile non pensare a poco più di 48 ore fa, una macchia che solo in parte viene cancellata da questa partita, e dal fatto che ora possiamo iniziare i playoff con lo spirito più giusto e una squadra in salute. Se non altro abbiamo reagito bene, dovevamo dare dei segnali e ci siamo riusciti. Tra di noi diciamo da tempo che questa squadra può giocare alla pari contro tutti; le potenzialità sono enormi, purtroppo a volte paghiamo a caro prezzo la gioventù, la fragilità e quello che chiamo l’imponderabile ci impediscono di mettere in luce le nostre qualità”.

I PLAYOFF –
L’avversaria della Yamamay nei quarti di finale dei playoff sarà la Chateau d’Ax Urbino, che ha chiuso la regular season al quarto posto. Le bustocche non avranno il vantaggio del campo: gara 1 si gioca lunedì 9 maggio a Urbino, la successiva in casa mercoledì 11 e l’eventuale gara 3 mercoledì 13 ancora nelle Marche. Gli altri abbinamenti sono: Pesaro-Novara, Villa Cortese contro la vincente di Modena-Castellana Grotte e Bergamo contro la vincente di Conegliano-Perugia. Retrocede in serie A2 la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza.

Foppapedretti Bergamo-Yamamay Busto Arsizio 0-3 (17-25, 21-25, 23-25)
Bergamo: Ortolani 4, Nucu 10, Signorile, Fanzini, Carrara (L) ne, Merlo (L), Bosetti 7, Piccinini 12, Arrighetti 10, Lo Bianco 1, Vasileva 6, Zambelli ne. All. Mazzanti.
Busto: Carocci (L), Havlickova 16, Valeriano ne, Kim, Marcon 8, Bauer 13, Meijners, Campanari 11, Serena 4, Crisanti, Havelkova 12. All. Parisi.
Arbitri: Luca Sobrero e Armando Simbari.
Note: Spettatori 2400. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 1, attacco 44, ricezione 62%-29%, muri 4, errori 10. Busto: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 62%, ricezione 57%-32%, muri 4, errori 11.

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Pubblicato il 30 Aprile 2011
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