La sinistra: “Dalla nuova amministrazione all’insegna della discontinuità”
Federazione della Sinistra promette: "Seguiremo i lavori del Consiglio Comunale e faremo sentire la nostra voce". Fiducia per le nomine nelle aziende partecipate
Riceviamo e pubblichiamo
Con il Consiglio Comunale di venerdì scorso Edoardo Guenzani ha dato ufficialmente inizio alla sua legislatura.
La sala consiliare straboccava di pubblico, non solo i soliti addetti ai lavori che comunemente seguono le sedute consiliari, ma tanti comuni cittadini che ancora credono alla politica e che non hanno voluto perdere l’occasione di assistere a un evento così carico di aspettative di cambiamento. Gallarate quindi, nel suo piccolo, come Milano e Napoli; un elettorato che non ne poteva più di un’occupazione privatistica e clientelare del comune e che si è riconosciuto in una candidatura di natura più civica che politica. Un fenomeno nuovo, che richiede un approfondimento. Anche a Gallarate.
Ora, come Federazione della Sinistra, auspichiamo che Guenzani e la nuova giunta siano all’altezza del clima di aspettativa che si sta respirando in città, una città che ha bisogno di una netta inversione di tendenza rispetto al passato. Nonostante le recenti divergenze e la sua indisponibilità ad un’apertura nei nostri confronti, abbiamo scelto di sostenere Guenzani al ballottaggio, perché non siamo stati indifferenti agli elementi di novità presenti nel suo programma e allo spirito della coalizione che in lui si è riconosciuta.
È proprio in virtù di tale non indifferenza che ci proponiamo di seguire con attenta puntualità i lavori del Consiglio Comunale e la quotidiana pratica amministrativa e di far sentire la nostra voce a commento e a stimolo dell’attuazione del programma.
La prima seduta consiliare si è svolta all’insegna della disponibilità al reciproco rispetto e collaborazione tra maggioranza e minoranza. È giusto che sia stato così, come è stato corretto che il nuovo sindaco abbia dato inizio al suo discorso di insediamento ringraziando l’amministrazione uscente e proponendosi di dare continuità a quanto in positivo essa ha realizzato nell’arco di un lungo decennio.
È comunque sentore comune che i primi segni di discontinuità siano imminenti: il vasto pubblico presente venerdì scorso in aula consiliare l’ha tangibilmente percepito quando ha ascoltato con attenzione la lettura della prima Delibera di Giunta sui criteri a cui si atterrà il sindaco nella nomina delle presidenze delle Aziende esterne.
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