Novara, il sogno è realtà: serie A

Il sogno del Novara è realtà. La squadra guidata da Attilio Tesser batte il Padova e si aggiudica la finale playoff che permette agli azzurri di coronare la rincorsa alla serie A. Davanti a oltre 11 mila spettatori arrivati allo stadio Silvio Piola, il Novara è riuscito ad arrivare dove non mancava dal 1956. Il mister, Tesser, riesce a salire nella massima serie dopo due anni fatti di successi pazzeschi: e pensare che prima era stato esonerato 4 volte di fila. Tanti gli artefici di questa cavalcata: dal ds Sensibile, appena passato alla Sampdoria, che ha saputo costruire una squadra vincente e quadrata; al giovane presidente De Salvo, imprenditore nel ramo delle case di riposo, che ha messo a disposizione dei suoi ragazzi un centro sportivo di livello assoluto; allo stesso Tesser, che senza alzare la voce ha tenuto insieme un gruppo vero, senza stelle di prima grandezza, ma con tanti uomini al servizio della squadra. E proprio nella squadra si trovano i volti della promozione: il portiere albanese Ujkani, i difensori centrali Lisuzzo e Ludi, gli esterni Morganella e Gemiti, i lavoratori del centrocampo Marianini, Porcari. E poi i campioncini: Rigoni, rilanciato dopo anni bui; Motta, un fantasista che si è sacrificato tutto l’anno; Bertani e Gonzalez, goleador eccezionali e veri uomini squadra. E ancora i comprimari come Fontana, Centurioni, Drascek, Rubino, Gheller, Pinardi, Parola. Ora la serie A, festeggiata tra gli altri dai ministri Cota e Bossi e da un tifoso particolare, Michel Platini, nato ad Agrate Conturbia, nel Novarese. Uno che di calcio ne capisce. In bocca al lupo ai piemontesi, in serie A non sarà una passeggiata, ma Bertani e soci in questi due anni hanno fatto miracoli. Complimenti anche all’Albinoleffe che si è salvato, pareggiando 2-2 con il Piacenza, che saluta la serie B (come Portogruaro, Frosinone e Triestina). E già che ci siamo anche a Gubbio e Nocerina, promosse in serie B con largo anticipo.

 

La Lega Pro – Festeggiano Verona (2-0 sulla Salernitana) e Atletico Roma (0-0 con la Juve Stabia): domenica 19 giugno ci sono i ritorni delle finali playoff. Dalla Prima Divisione retrocedono Monza, Alto Adige, Paganese, Cosenza, Ternana e Cavese. Promosse in Prima Divisione Tritium e Feralpi Salò (che ha battuto la Pro Patria), Carrarese e Carpi, Latina e Trapani. Retrocesse nei Dilettanti Sacilese e Mezzocorona, Villacidrese e Pomezia.