Una cabina di regia per l’accoglienza dei profughi
Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell'Anci Lombardia per la costituzione di un tavolo che si occuperà di distribuire sul territorio i rifugiati in arrivo
«Soddisfazione per l’incontro, che segna una via di uscita dalle problematiche che i Comuni hanno indicato da mesi nella gestione dell’accoglimento dei profughi. Alle condizioni indicate oggi i Comuni sono disposti a tornare a collaborare con le altre istituzioni». In questo modo Attilio Fontana, Presidente di ANCI Lombardia, commenta la riunione svoltasi a Milano tra Prefetto, Regione Lombardia, ANCI Lombardia e Unione delle Province lombarde.
La riunione, nel prendere atto del prossimo termine della gestione dell’accoglimento da parte della Protezione civile, ha indicato il nuovo soggetto attuatore in una cabina di regia che sarà composta da Regione, Prefetti, ANCI e UPL e che opererà in tavoli provinciali, che saranno a loro volta convocati dai Presidenti delle Province insieme ai prefetti e che vedranno la presenza dei Comuni e degli Ster regionali. Questi tavoli avranno il compito di distribuire gli arrivi sul territorio in modo omogeneo, assicurando una sistemazione dignitosa e senza tensioni.
«In questo modo – continua Fontana – sarà possibile finalmente metterci alle spalle la fase emergenziale, e attraverso un coordinamento efficace tra Regione, prefetto, province e comuni, arrivare a distribuire i profughi in modo equo sul territorio, dando ai sindaci tempo e modo di trovare la migliore soluzione per l’accoglimento».
«Resta aperta – conclude Fontana – la questione sulle attività socialmente utili nelle quali i Comuni vorrebbero impiegare i profughi, per impedire che l’inattività forzata si trasformi in disagio. Ma l’incontro di oggi segna comunque una svolta positiva».
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