Il titolare del bar: “Forse ho dato fastidio a qualcuno”
Francesco Gianni non capisce il perchè della decisione della Questura: "Per 5 anni è andato tutto liscio. Poi mi sono candidato in consiglio comunale e sono cominciati i problemi..."

Gianni non capisce perché gli siano piombati addosso tutta questa serie di problemi: «Vorrei solo poter lavorare come ho sempre fatto – spiega -. La raccolta firme è un assurdo, non abbiamo mai disturbato nessuno: mi hanno detto che l’ordinanza di chiusura anticipata è nata da un procedimento amministrativo avviato nei nostri confronti proprio in seguito alla petizione, ma i motivi per me restano misteriosi: ho fatto ricorso al Tar, la decisione sarà il prossimo 29 luglio. Non mi hanno mai fatto vedere le carte che hanno portato a questa decisione. Mi viene il dubbio che la mia candidatura alle scorse elezioni comunali come consigliere nella lista “Giovani per ripartire” abbia dato fastidio a qualcuno. Io non ci sto a farmi mettere i piedi in testa: mi difenderò con tutti i mezzi, non posso accettare che la mia persona venga infangata. Di sicuro non proverò neppure a rinnovare la licenza: 5 anni fa ho cominciato questa avventura, il Comune ci aveva promesso lavori per rendere attiva la piscina e gli spogliatoi, cose mai attivate. Adesso sono stufo e voglio che i miei diritti siano rispettati. E pensare che il sindaco in campagna elettorale prometteva di aiutare i giovani che volessero aprire attività commerciali: io sono la dimostrazione vivente che non è così».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.