“Doposcuola e campo estivo, soddisfatti dei risultati”
La lettera dell’assessore alla solidarietà sociale Rita Pasella dopo il volantino distribuito in paese
Molti genitori indignati mi hanno raccontato delle voci che stanno circolando in paese dopo quello che è successo alla festa del campo estivo dove è stato distribuito un volantino redatto, pare, dai bambini, nel quale gli stessi si rammaricano del cambio di gestione dei servizi del doposcuola. Sono esterrefatta davanti a certi comportamenti, che provocano una profonda tristezza per l’uso esercitato su dei bambini che abbiamo il dovere di educare. Questi metodi non appartengono alla mia etica e alla mia morale e non fanno altro che confermare quello che è il risultato pubblico del bando per la concessione dei servizi di doposcuola e campo estivo.
Probabilmente ci voleva proprio un cambio dell’amministrazione per capire il bisogno di educazione che nutrivano da tempo gli educatori….”
Come Amministrazione teniamo in modo particolare ai nostri ragazzi e come è possibile evincere dai documenti del bando (che hanno evidenza pubblica) abbiamo impostato i punteggi con il 70% sul contenuto progettuale e il 30% sui costi. In momenti di crisi come quelli odierni tante amministrazioni vanno solo al ribasso dei costi o fanno un 50 e 50 e questo, quindi, dovrebbe dare il segno di quanto, come Amministrazione, siamo stati attenti ai contenuti educativi e progettuali proposti delle cooperative che hanno aderito al bando.
La gara è stata vinta da Baobab Cooperativa sociale Onlus di Tradate che, tra le quattro partecipanti, ha presentato il miglior progetto raggiungendo il punteggio più alto in tutti i criteri di valutazione. In questo progetto si sono rilevati aspetti considerati significativi sul versante della qualità: la competenza e la professionalità sia della Cooperativa che del personale proposto; Baobab Cooperativa sociale lavora da anni nel territorio ed è accreditata all’Albo dei soggetti produttori di servizi e prestazioni sociali per l’erogazione di voucher nell’ambito dei minori del Distretto di Tradate; la validità della proposta educativa presentata aperta alle esigenze delle famiglie e del territorio (comprensiva di due incontri formativi aperti alla cittadinanza sui temi della genitorialità) e dell’impostazione organizzativa e gestionale dei servizi offerta; le maggiori agevolazioni previste a favore delle famiglie; la predisposizione di un sistema di valutazione sulla qualità del servizio fornito articolato su più livelli (quello dei beneficiari del servizio, dell’ente, della scuola) e per finire una serie di accortezze sia gestionali che amministrative che danno il segnale della profonda conoscenza di questa cooperativa delle peculiarità dei servizi che sarà chiamata a svolgere.
Come Amministrazione siamo soddisfatti di questa nuova Cooperativa che lavora trasversalmente con numerose Amministrazioni sul nostro territorio. Sul lato operativo, abbiamo già iniziato le prime riunioni di coordinamento e nei giorni scorsi abbiamo organizzato un incontro di presentazione con una rappresentanza di genitori. A settembre organizzeremo altri incontri con i genitori sia per presentare il nuovo team sia per condividere con loro i progetti educativi”.
Ho sentito che qualcuno ha parlato di “scandalo”: se uno scandalo c’e’ stato, è stato quello di strumentalizzare politicamente dei bambini per nascondere le proprie carenze manageriali.
Del resto, per ricoprire la figura di ‘educatore’ sono necessari anni di formazione scolastica e universitaria e spiccate attitudini psico-pedagogiche che, ahimè, ben pochi di quelli che hanno parlato finora possiedono”.
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