Amsc-Nuoto Club, sospesa l’ingiunzione di pagamento

Riprende il dialogo tra il Nuoto Club Gallarate e l’azienda comunale Amsc. Dopo il rinnovo dei vertici di Amsc, l’associazione sportiva gallaratese ha potuto presentare «nei dettagli il piano di rientro già proposto e protocollato all’indomani della riunione della Commissione Bilancio e Sport dello scorso 1 aprile». Nel corso dell’incontro, durato due ore Massimo Temporiti, Barbara Allaria ed Edoardo Pozzi per il Nuoto Club Gallarate hanno presentato il piano a Gianni Girardi e Antonio De Cal. A creare l’atmosfera giusta, la notizia, comunicata in apertura dal Presidente Girardi, della immediata volontà di bloccare l’ingiunzione di pagamento che pesa sulla tesa del Nuoto Club Gallarate e dei suoi dirigenti. La “palla” ora passerà all’ufficio legale di AMSC, ma il sodalizio gallaratese può tirare un importante sospiro di sollievo.
Dall’analisi dei conti a quella degli spazi acqua: «i dirigenti del Nuoto Club – si spiega nel comunicato dell’associazione – hanno avuto anche in questo caso la possibilità di spiegare il perché del primo “grido di allarme” della stagione e, di nuovo, hanno ricevuto la rassicurazione che la faccenda è tutt’altro che chiusa e che si intende sottoporre a nuova verifica il prospetto degli spazi acqua accordata al Nuoto Club (incluse le corsie improvvisamente depennate a fine agosto)».
La riunione è terminata con l’indicazione che ora si aprano due tavoli di lavoro distinti, che analizzino le proposte e vaglino la possibilità di scenari futuri.