Gola profonda leghista: scoppia il caso “velina verde”

E’ nato un sito anti-maroniano che sta facendo sobbalzare i colonnelli del carroccio. Il sito in questione rivela i retroscena del carroccio e oltre ad accusare alcuni importante militanti di avere posizioni ambigue e consulenze pubbliche, sembra direttamente schierato contro la corrente di Roberto Maroni. Si chiama «la velina verde.org» e ne parla questa mattina il Corriere della sera in un articolo. Come ricorda il quotidiano di via Solferino la Lega si sta preparando ai congressi in Lombardia e ci sarebbe una corsa ad accaparrarsi i delegati tra le correnti: in campo i leghisti che fanno capo a Maroni, Calderoli e quelli del cosiddetto cerchio magico, come sono definiti i militanti più vicini a Reguzzoni.

Ebbene, la Velina verde, a una prima analisi,  è chiaramente contro la corrente di Maroni e in sostanza afferma che il ministro varesino ha fatto un accordo con la corrente di Terra Insubre, diffusa anche in Canton Ticino,  che gli garantirebbe i voti, in cambio di «protezione politica e incarichi dalla amministrazioni amiche». A questo allude infatti il post «il meccanismo delle consulenze», pubblicato nel sito, dove si ricostruiscono le collaborazioni che alcune persone avrebbero nella Provincia o in aziende pubbliche; si allude anche alla presenza di giornalisti amici in grado orientare la stampa.

La velina verde accusa inoltre alcune persone di quella corrente di avere rapporto con la massoneria. Tra le persone citate diversi varesini, e i toni sono davvero da battaglia. La ragione di questa sparata sarebbe quella di difendere «la vera Lega», quella della base, contrapposta ai poteri estranei al carroccio, ma non è escluso che ci sia dell’altro.