La scuola riparte con più studenti e meno docenti
Nonostante il numero degli studenti sia aumentato, i tagli al personale ha cancellato 329 cattedre e 207 posti da bidello. A Gavirate aprirà il liceo dello sport
Aumentano gli studenti, diminuisce il personale.
Dati alla mano, il saldo della scuola varesina evidenzia il momento difficile che si sta attraversando.
Gli studenti che hanno varcato il portone degli istituti varesini sono stati 102.405, contro i 100.942 dello scorso anno. A loro si aggiungono 26.601 ragazzi che frequentano scuole private parificate.
I due terzi degli alunni frequenta il "primo ciclo" ( 7.232 infanzia, 37.110 elementare, 22.667 media) mentre alle superiori il primato spetta al liceo scientifico con i suoi 4328 studenti seguito da Itc Itpa con 3.617 ragazzi. Il dato, però, è falsato dagli istituti comprensivi che assommano diversi indirizzi e contano su una cospicua popolazione: 19.423. Il rapporto alunni per classe è, in media, 22,3: nell’infanzia si arriva sino a 25 bimbi per classe, mentre alle superiori a 24,4.
Il corpo docente, come ampiamente annunciato, si è assottigliato: dai 9273 posti dello scorso anno si è passati a 8944 e, nonostante la stabilizzazione di 238 docenti, una cattedra su otto è gestita da un insegnante precario (1.092). Stesso discorso per il personale ATA (amministrativi, tecnici, bidelli): a fronte di una perdita di 207 posti, ne sono stati immessi in ruolo 561 ma molti sono i precari e in tanti plessi attendono ancora la nomina ( almeno un centinaio).
Nonostante i numeri, per il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Claudio Merletti, la situazione è decisamente buona: « Abbiamo ancora qualche nomina da fare tra i docenti, circa 150, e tra vil personale Ata dove dobbiamo risolvere un centinaio di posizioni scoperte. Le difficoltà maggiori sono sul sostegno dove abbiamo bigono di almeno 130 docenti».
Nel complesso, comunque, la scuola varesina sta bene: sia i dati Invalsi sia le statistiche "Ocse-Pisa" la collocano tra le migliori a livello nazionale: « Siamo al sesto posto a livello internazionale per competenze linguistiche e al tredicesimo per quanto concerne scienze e tecnologia» ha sottolineato il dottor Merletti intervenendo all’apertura dell’anno scolastico alla scuola media Carducci di Gavirate, un polo scelto sia per il suo stretto legame con il territorio sia per l’attenzione ai temi sociali ( rapporto molto proficuo con la Sacra Famiglia di Cocquio) e i rapporti con le istituzioni.
A Gavirate, probabilmente, aprirà il prossimo anno il liceo dello sport, novità annunciata dallo stesso Ministro Gelmini che riempie così una lacuna della Riforma. La vicinanza con la società canottieri locale e i prossimi mondiali di specialità avevano fatto scattare già lo scorso anno una richiesta che potrebbero avanzare, però, anche altri istituti della provincia.
All’inaugurazione erano presenti, ospiti del preside Carretta, il vicepresidente della Provincia Gianfranco Bottini, che ha rassicurato sulla stabilità ed efficienza delle strutture scolastiche superiori, l’assessore Alessandro Bonfanti oltre al sindaco di Gavirate Felice Paronelli e alla dirigente dell’istituto superiori Stein Francesca Franz.
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