Furto alla moglie del ministro, 6 mesi di carcere per i 3 imputati
Processo al giovane che aveva sottratto la borsetta dall'auto e i ricettatori
Il reato era furto e ricettazione, la parte offesa la moglie del ministro dell’interno Roberto Maroni che, durante una visita al cimitero di Lozza, aveva subito il furto della borsetta, lasciata in auto. I 3 imputati hanno concluso oggi il processo tutti con lo stesso risultato, 6 mesi di carcere. Si tratta di Ronny Weiss, sinti di 19 anni di Seregno (un complice Anotny Labbate di 30 anni aveva già patteggiato) e dei due ragazzi marocchini a cui erano stati venduti i cellulari, Read Magalaa di 37 anni e Mohamed Shafie di 29 entrambi di Meda.
Il giovane è arrestato a febbraio dopo un altro colpo in Brianza. Aveva offerto 500 euro di risarcimento che la parte offesa ha però chiesto di donare ai poveri.
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