Bardello riapra ai tir: i paesi vicini minacciano ritorsioni

 La viabilità di Bardello torna sul tavolo del Prefetto Giorgio Zanzi. Questa mattina si sono riuniti i sindaci dei comuni limitrofi insieme ai rappresentanti degli autotrasportatori per riaccendere i fari sulla spinosa questione del traffico di Bardello. La sentenza del Consiglio di Stato, che ha congelato la situazione al mese di ottobre in attesa della decisione sul merito che giungerà a marzo, ha riproposto le critiche dei primi cittadini di Gavirate e Besozzo, principali vittime del divieto di transito ai camion che la giunta Quintè aveva deciso in attesa del pronunciamento del secondo grado di giudizio amministrativo.

L’ordinanza,  scaduta alla fine di ottobre, era stata adottata successivamente alla presentazione del ricorso al Consiglio di Stato. Il pronunciamento, ripristinando la situazione antecedente al ricorso, ha reintrodotto lo stop ai mezzi pesanti che oggi si trovano a dover moltiplicare i chilometri. Nel colloquio odierno davanti al Prefetto si è fatto cenno alla situazione già di per sé delicata di Whirlpool che, davanti a una politica di tagli pesante, si vede lievitare in modo cospicuo i costi dei trasporti.

In attesa della sentenza amministrativa, i sindaci vogliono arrivare a una revisione del provvedimento di Bardello. Hanno dunque deciso di scrive e al sindaco Paola Quintè chiedendo di modificare l’ordinanza, pena l’introduzione di misure ugualmente penalizzanti per tutelare la salute dei propri cittadini.