Maran: “Usciamo a testa alta”

Soddisfatto del gioco, deluso per il risultato: il volto di Rolando Maran nel dopo partita di Pescara è eloquente e le sue parole a commento del match confermano l’impressione "visiva". «Abbiamo costruito molte palle gol contro un’avversaria che sapevamo ne avrebbe avute altrettante. Purtroppo abbiamo solo sfiorato il raddoppio in più occasioni mentre il Pescara, appena siamo rimasti un po’ più passivi, ha segnato il secondo gol, e poco dopo anche il terzo. Usciamo a testa alta e se devo guardare le occasioni create non mi posso lamentare, però loro hanno finalizzato e noi no». Il tecnico del Varese ritiene di aver messo in campo uno schieramento adeguato: «Se mi chiedete del Pescara dico che è una formazione davvero in salute. Per quello ribadisco che il Varese ha affrontato la prova nel modo giusto, andando in zona gol molte volte e contenendo bene in difesa. Peccato».

Anche il "santone" Zdenek Zeman riconosce i meriti del Varese, pur nella soddisfazione di aver continuato la propria corsa davanti a un pubblico oceanico, 15mila persone. «Il nostro buon lavoro prosegue, speriamo che duri il più a lungo possibile. Credo che in queste ultime prove la squadra abbia trovato i suoi giusti equilibri e ciò è emerso anche se quella di oggi è stata una partita difficile contro un ottimo avversario. A meggior ragione sono contento di avercela fatta».
L’ex tecnico di Roma e Lazio rilegge poi così la partita: «Nel primo tempo il Varese ha fatto molto bene in fase difensiva, chiudendoci tutti i varchi e non permettendo quasi mai di farci arrivare in porta. Del resto il loro campionato sta continuando sulla scia di quello dello scorso anno quando fecero un’ottima stagione. Poi, nella ripresa, siamo riusciti a creare e trasformare quelle due palle gol che ci hanno permesso di vincere».