Nuova sede per Eos, il centro che aiuta le donne maltrattate
La realtà che dal 1997 opera a Varese a sostegno delle vittime di violenza si è trasferita a Biumo, in via Frasconi 4
Taglio del nastro nella serata di ieri alla nuova sede dell’associazione Eos. Il "Centro di ascolto ed accompagnamento delle donne maltrattate" si trasferisce così a tutti gli effetti a Biumo, in via Frasconi 4. In nuovi locali sono stati destinati dal Comune all’attività dei volontari della realtà varesina. L’immobile apparteneva era da tempo disabitato e, come ha illustrato la presidentessa di Eos, Camilla Zanzi, è stato riadattato per ospitare gli sportelli dedicati ai servizi psicologici e di aiuto alle donne vittime di violenza.
L’associazione EOS, Centro di ascolto per le donne maltrattate, è nata a Varese nel 1997. La sua attività è volta a prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro le donne ascoltandole e accompagnandole perché possano uscire dal disagio in un percorso positivo. EOS è operativo con un centro di ascolto telefonico e di accoglienza, con una rete di consulenza legale, psicologica e medica.
Le volontarie preparate con i corsi di formazione aiutano la donna a far chiarezza in sé stessa e ritrovare il rispetto di sé,perché non subisca mai più passivamente né violenze fisiche, né psicologiche ed assuma la decisione consapevole della denuncia onde attivare il procedimento giudiziale. Anche per far emergere il fenomeno del maltrattamento famigliare ancora in gran parte sommerso. EOS ha attivato una rete di relazione e di intervento con i servizi socio-assistenziali pubblici e privati e con altre associazioni di volontariato; collabora con gli altri centri anti-violenza e le case di accoglienza delle donne maltrattate per la ricerca, lo studio e l’elaborazione sulle rispettive esperienze e per creare un centro di raccolta dati e documentazione.
Nei 14 anni di attività, EOS ha ascoltato e seguito 695 donne, di cui 179 straniere.
Il fenomeno dello stalking è sempre stato presente anche se in basse percentuali, solo negli ultimi 2 anni è stato rilevato a parte e i casi sono stati 15.
I figli presenti al maltrattamento e frequentemente coinvolti nelle violenze con gravi conseguenze per la loro vita di relazione, sono stati 955 di cui 590 in minor età.
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