Annata dei record per gli orologi svizzeri
I mercati asiatici portano alle stelle le vendite del settore. E nell'anno della crisi e del super franco l'export cresce del 20 per cento
Mentre l’economia elvetica risente della crisi e degli effetti della forza del franco c’è un settore, quello degli orologi svizzeri, che non solo va controcorrente ma segna anche performance da record. La Federazione orologiera elvetica ha pubblicato oggi le cifre sull’andamento del settore il cui export ha raggiunto i 19,3 miliardi di franchi, in aumento del 19,2 per cento rispetto all’anno prima. Picchi senza precedenti, sottolinea l’organizzazione: le vendite sono schizzate alle stelle soprattutto nei mercati asiatici.
I clienti si concentrano soprattutto a Hong Kong che ha registrato acquisti di 4,09 miliardi di franchi l’anno passato (+ 28,3 per cento), seguono gli Stati Uniti con 1,98 miliardi (+18,4 per cento) e la Cina con 1,64 miliardi (+48,7 per cento). In quarta posizione la Francia con importazioni per 1,30 miliardi (+10,9%), in quinta Singapore (1,15 miliardi, +27,5%), in sesta l’Italia (1,01 miliardi, +9,5%).
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