Centrosinistra, il programma si chiamerà “Progetto Tradate 2017”
Proseguono gli incontri con i cittadini per la coalizione che sostiene Laura Cavalotti. Prossimi appuntamento venerdì sera alla Casa del Popolo
Progetto "Tradate 2017". È il nome che prenderà il programma elettorale della coalizione di centrosinistra che sostiene Laura Cavalotti come candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di maggio. Coalizione composta da Partito Democratico, lista civica Partecipare insieme, Sinistra ecologia e libertà.
«Proseguono gli incontri per la realizzazione del programma della coalizione – spiegano dalla coalizione -. I cittadini coinvolti nell’impresa stanno pensando a qualcosa che non è solo un programma elettorale, ma un vero e proprio Progetto per la Tradate del 2017. Le idee proposte cammineranno sulle spalle di un candidato sindaco con le carte in regola per fare bene: competente ed innovativo».
«Puntiamo molto sulla partecipazione dei cittadini nelle scelte di spesa del bilancio comunale con la previsione del bilancio partecipato e quindi con la possibilità per i cittadini di dare le priorità in un ambito finanziario pre determinato – spiega il candidato sindaco – Non dimentichiamo che sono i cittadini stessi a procurare le risorse all’amministrazione comunale. In un contesto di risorse sempre più limitate, sarà necessario esaminare attentamente le spese per garantire la priorità dei servizi alla persona (dall’infanzia, all’adolescenza, agli anziani, ma soprattutto alla famiglia) e dei servizi educativi».
Dello stesso avviso anche alcuni simpatizzanti. Fabio Giorgi, giovane laureando in Servizi Sociali: «Dobbiamo promuovere maggiormente il cambiamento sociale per migliorare il benessere di tutti. Sarà dunque fondamentale per realizzare soluzioni condivise l’implementazione del Segretariato Sociale: informazione, ascolto e sostegno». Non mancano certamente i contributi alla cultura: «In questi anni di amministrazione leghista la cultura è stata pressoché inesistente – denuncia Michele Carlucci, studente universitario -. Per recuperarla promuoverei un Hub Creativo e coordinerei i poli culturali tradatesi d’eccellenza, come la biblioteca e le tante associazioni attivissime sul territorio, tramite una Consulta Culturale».
«Siamo partiti con il giusto ritmo: realizzeremo un gran bel programma – afferma Tatiana Galli, già attiva in Legambiente – penso che le misure pro-ambiente debbano anche essere pro-bilancio: adotterei subito provvedimenti sull’efficienza e sul risparmio energetico».
Il prossimo appuntamento per la stesura del programma, aperto al pubblico, è stato fissato per Venerdì 17 Febbraio (ore 21) in Casa del Popolo ad Abbiate Guazzone.
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