Mamme e neonati fanno le valigie: trasloco al Del Ponte
Il terzo piano ha riaperto dopo i lavori di ristrutturazione. Le pazienti dell'ostetricia sono state spostate in un'operazione che ha comportato grande organizzazione

Trentacinque letti. Con trentacinque comodini, trentacinque cullette e trentacinque fasciatoi. Per il personale e le neo mamme
dell’ospedale Del Ponte quella odierna, giovedì 9 febbraio, è stata una giornata movimentata. Non bastavano urla e pannolini a complicare la vita del reparto.
Il terzo piano, fresco di ristrutturazione, ha accolto le pazienti ricoverate al piano di sotto. Non più spifferi dagli infissi, basta colori sbiaditi. Il Del Ponte si sta rifacendo il look in vista della sua futura vocazione di polo materno infantile di riferimento.
Tutto il personale movimentato per il "grande "esodo con tanto di infermiera vigile per smistare le pazienti alla ricerca della nuova collocazione. Un po’ smarriti madri e padri alla ricerca del nuovo "nido": sugli stipiti delle porte è impossibile collocare i fiocchi rosa o azzurri. Almeno per il momento!
Il terzo piano, fresco di ristrutturazione, ha accolto le pazienti ricoverate al piano di sotto. Non più spifferi dagli infissi, basta colori sbiaditi. Il Del Ponte si sta rifacendo il look in vista della sua futura vocazione di polo materno infantile di riferimento.
Tutto il personale movimentato per il "grande "esodo con tanto di infermiera vigile per smistare le pazienti alla ricerca della nuova collocazione. Un po’ smarriti madri e padri alla ricerca del nuovo "nido": sugli stipiti delle porte è impossibile collocare i fiocchi rosa o azzurri. Almeno per il momento!
Ora toccherà al secondo piano a essere sottoposto a restyling. Un lavoro che interesserà piano piano tutti i reparti ospitati al Del Ponte
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