Recalcati sorride: “Decisiva la zona”

I raddoppi su Shakur e la difesa di squadra hanno bagnato le polveri ai piemontesi. E sul tiro di Kangur: "Era l'azione che avevamo disegnato"

Ha il volto della sofferenza premiata dagli eventi coach Carlo Recalcati nel dopopartita del PalaFerraris. Mentre il suo omologo Crespi è arrabbiato nero e non a torto per quel canestro preso al 40’, il tecnico varesino ringrazia i suoi ragazzi e sorride quando ripensa al canestro di Kangur. «Era l’azione disegnata a tavolino – spiega – La prima opzione era Diawara ma sapevamo che su di lui la difesa avrebbe cambiato marcatura; il movimento di Kuba però ha aperto spazio a Kristjan che ha preso il tiro che volevamo. Poi è chiaro che segnare è comunque difficile, però sono soddisfatto che gli ordini sono stati eseguiti al meglio. Sono orgoglioso di questa squadra e di come è arrivata a questa vittoria».
Nel rileggere la partita, Recalcati ripensa anche al passato: «In altre occasioni siamo stati battuti a causa di errori che ci sono costati caro, oggi invece abbiamo conquistato una partita difficile contro una squadra che aveva appena vinto fuori casa e che quindi aveva fiducia. La situazione si è complicata per via dei falli ma con la zona siamo riusciti a limitare i danni. All’inizio Shakur ci aveva creato problemi, allora abbiamo scelto di raddoppiarlo per costringerlo a passare la palla; poi come detto la zona è risultata decisiva per sporcare le loro percentuali al tiro. Infine, siamo arrivati al supplementare con molta più fiducia e questo è stato un gran vantaggio per i minuti decisivi».
C’è da dire che ancora una volta sono stati i “magnifici 4” (Stipcevic-Rannikko-Kangur-Diawara) a togliere le castagne dal fuoco: «Grazie alla zona li ho potuti preservare più che in altre occasioni; certo per il futuro è necessario allungare le rotazioni con il contributo degli altri che in passato c’è stato».
Infine il tecnico evita di polemizzare con gli arbitri: «Certo, ci hanno fatto arrabbiare. Però il nostro messaggio ai giocatori era quello di vincerla senza aiuti esterni e senza pensare ai fischi contro la Cimberio. Contava portare a casa il successo, non dare in escandescenza».

PAGELLIAMO – Stipcevic 7,5 (Quando la palla pesa, trova sempre il modo di trasformarla in oro); Rannikko 7 (Su e giù dalla panchina per i falli, ma è decisivo nel gestire il supplementare); Talts 6 (Il migliore tra i lunghi, anche se rovina con alcuni errori una buona prova); Diawara 7 (Temple lo marca bene per metà gara. Non si scoraggia e torna quello di sempre); Garri 4,5 (Qualche rimbalzo in mezzo a tanti errori); Kangur 8 (Non doveva giocare, sta in campo 41’ e segna la tripla che cambia la gara); Ganeto 5 (9’ senza lasciare alcun segno); Fajardo 5,5 (Qualche giocata d’esperienza e nulla più); Weeden 5 (Voto più per il tecnico – comunque eccessivo – che per le giocate: alcuni lampi positivi).

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 04 Febbraio 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.