Focus sull’oncologia all’ospedale Sant’Antonio
L'azienda ospedaliera ha deciso di aprire agende dedicate per la patologia oncologica. Presto un ambulatorio anche ad Angera
Da oggi, lunedì 5 marzo, l’attività ambulatoriale oncologica dell’Azienda ospedaliera di Gallarate sarà strutturata su un nuovo modello organizzativo che prevede l’attivazione di agende dedicate per patologia.
Non solo, tutta l’Unità operativa di Oncologia , diretta da febbraio da Salvatore Artale, sta affrontando un cambiamento organizzativo sostanziale: dalla suddivisione strutturale e funzionale oncologica rispetto a quella medica internistica, alla attribuzione di funzioni e di risorse specifiche.
Una trasformazione maturata nel tempo e ora non più rimandabile. Da un classico reparto di Medicina generale quale era venti anni fa, il reparto ha sviluppato una valenza specialistica nel corso degli anni sotto la guida di Ruggero Mozzana, in pensione dal dicembre scorso, con un indirizzo oncologico ed ematologico di tutto rispetto. Va ricordato che a Gallarate fu eseguito il primo trapianto autologo di cellule staminali in provincia di Varese.
Salvatore Artale, quindi, ha trovato una équipe medica preparata e motivata capace di attuare con competenza e professionalità indiscusse la riforma organizzativa da lui segnata. Così come per il personale infermieristico di alto livello, sia per le capacità tecniche sia per le qualità umane. Tra le novità significative da lui introdotte vi è anche l’attivazione di due ambulatori multidisciplinari che prevedono la coopresenza di oncologi e chirurghi dell’équipe diretta da Angelo Benevento. Uno è destinato ai tumori del colon retto e l’altro è rivolto ai tumori gastrointestinali.
Gli altri ambulatori sono articolati nei seguenti indirizzi specialistici:
• ematologico,
• oncologico – colon retto,
• oncologico- urogenitale,
• oncologico -gastroenterico,
• oncologico -testa-collo,
• oncologico -polmonare.
sottoposti a trapianto autologo, in un continuum logistico con l’area dedicata all’attività di day
hospital a suo tempo riammodernata.
Per quanto riguarda i rapporti con i medici prescrittori, al fine di indirizzare i pazienti in modo appropriato e specifico rispetto alla patologia e alle necessità diagnostiche e terapeutiche, è in atto una stretta collaborazione con il Distretto Sociosanitario dell’Azienda Sanitaria Locale.
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