Il Varese ritrova Kurtic per lo spareggio con la Reggina

Sono solo tre i punti che in classifica separano il Varese, sesto e posizionato sull’ultimo vagone del treno playoff, e la Reggina che insieme al Brescia e (un punto più indietro) alla Sampdoria tallona i biancorossi per far loro la festa in vista del finale di stagione.
Basterebbe questo per accendere l’interesse intorno al confronto diretto in programma sabato pomeriggio (24 marzo, ore 15) al "Franco Ossola" di Masnago dove la squadra di Maran torna dopo il patatrac con l’Empoli di due settimane fa che ha complicato un po’ la vita a Bressan e compagni.

RITORNA KURTIC – Per la partita contro i calabresi il tecnico varesino dovrà "cucinare con quel che ha in frigorifero". Diciotto giocatori convocati, nessuno escluso tra quelli a disposizione visto che tra squalificati e infortunati il Varese ha gli uomini contati. La notizia migliore in questo senso è quindi il ritorno di Jasmin Kurtic nel cuore del centrocampo: «Rispetto ad altri infortunati, lui ha avuto la possibilità di continuare a lavorare – spiega Maran alla vigilia – e quindi non ha perso tono in questo periodo di stop». Lo sloveno, capace di esaltarsi nelle partite che contano, avrà quindi accanto a sé Filipe e proverà a innescare la coppia di punte, formata per l’occasione da Granoche e Plasmati. Una scelta in parte obbligata (De Luca è squalificato, Martinetti sarà in panchina non al meglio, Neto è ancora infortunato) ma pure corroborata dalla voglia dell’ex catanese di incidere anche in maglia biancorossa. «Gianvito è in forma e non vede l’ora di dare una mano alla squadra: è pronto e giocherà dall’inizio» spiega Maran che così lancerà un’accoppiata arrivata direttamente dal mercato invernale. Di fatto quindi l’unico ballottaggio della vigilia è rappresentato da quello per le ali dove sono in tre per due maglie (Zecchin, Rivas, Nadarevic) ma anche in questo caso il tecnico fa capire che potrebbe esserci posto per tutti. «Veniamo da due o tre settimane in cui l’infermeria è piena ma dobbiamo andare oltre a questa situazione e comunque la fiducia in chi giocherà è grande. L’unico vero problema in questi casi è che le assenze condizionano a scelte obbligate».

NESSUN CONTEGGIO – Di una cosa Maran è certo: «Se alla vigilia mi chiedete se mi accontento del pareggio vi rispondo di no. Prima di una partita bisogna sempre puntare al risultato massimo». Il mister biancorosso però si raccomanda di una cosa: «Contro il Padova il contesto esterno ci ha aiutato a far scattare la scintilla per giocare a viso aperto e in modo gagliardo. Sta a noi trovare lo stesso atteggiamento in tutte le occasioni in cui scendiamo in campo. Dobbiamo giocare senza fare conteggi relativi alla classifica: tutti i nostri sforzi di concentrazione devono essere destinati all’impegno da mettere in campo come è avventuo all’Euganeo». Le recenti parole pronunciate dall’allenatore avversario Gregucci, che in una intervista ha dichiarato di portare il Varese come esempio durante il suo lavoro, rendono felice Maran che ricambia volentieri: «Conosco e stimo Angelo e ritengo che certe frasi sentite da lui valgano un complimento doppio».

ZANZARA AZZURRA – Beppe De Luca (foto) non potrà essere della partita in quanto squalificato (come Pucino) ma il suo nome è sempre al centro dell’attenzione in casa Varese. Il giovane attaccante è stato infatti raggiunto oggi dalla prima convocazione in carriera con la nazionale Under 21 "principale", quella diretta da Ciro Ferrara. De Luca parteciperà allo stage in programma tra domenica e mercoledì alla "Borghesiana" di Roma dove, nell’ultimo giorno di ritiro, si terrà anche un’amichevole tra gli azzurrini e il Frosinone alle 14,30.

LO SPAURACCHIO – È il più giovane dei fratelli Viola, forse il meno conosciuto, ma comunque tecnicamente fortissimo. Alessio Viola, fratello di Nicolas (acquistato dal Palermo per la prossima estate) è una seconda punta mobilissima: nato nel 1990 a Oppido Mamertina in provincia di Reggio Calabria, è cresciuto nelle giovanili reggine prima di andare in prestito a Monza e Benevento dove si è fatto le ossa.
Tornato a casa, sta trovando spazio in serie B, dimostrando di valere il fratello maggiore e la categoria. Ha colpi da campioncino, anche se fisicamente deve migliorare molto: non è altissimo (1,69 cm di altezza) e un po’ troppo leggero, ma con la tecnica può sopperire ai limiti imposti da madre natura.

Varese – Reggina (Probabili formazioni)

Varese (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Kurtic, Filipe, Rivas; Granoche, Plasmati. All. Maran.
Reggina (4-4-2): Zandrini; D’Alessandro, Angella, Emerson, Rizzato; Ragusa, Rizzo, Armellino, Barillà; Campagnacci, A. Viola.
Arbitro: Di Bello di Brindisi (Schenone e Raparelli; IV° uomo Massa).

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