Maran: “Vittoria per Pettinari”
Dopo il successo sulla Reggina, il mister del Varese ha un pensiero per il giocatore biancorosso, fermato per problemi cardiaci. Plasmati felice: "Bravi i miei compagni a eseguire gli schemi provati in settimana"
Il Varese vince un importante scontro di vertice contro la Reggina per 2-0 grazie alla doppietta di Plasmati. Successo che vale doppio per la corsa ai playoff, avendo staccato ulteriormente gli amaranto in classifica. Il mister del Varese, Rolando Maran, è molto soddisfatto della gara dei suoi giocatori e ha un pensiero importante per un suo giocatore: «Dedichiamo questa vittoria a Leonardo Pettinari (foto), che non sta passando un bel momento e vogliamo stargli vicino il più possibile. Vittoria importante e meritata perché voluta fortemente. Sono felice per Plasmati perché si impegna e dà sempre il massimo: questo risultato lo premia personalmente e premia tutta la squadra. Ogni gara è un po’ una partita a scacchi, devi concedere qualcosa per avere un ritorno postitivo – prosegue Maran – Oggi lo abbiamo fatto senza lasciare tanto spazio agli avversari e siamo stati bravi a proporre una gara di sacrificio da parte di tutti: Granoche ha corso per quattro, la difesa è stata sempre molto attenta e anche Bressan si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa. Da oggi siamo matematicamente salvi e possiamo cambiare l’obiettivo, senza mai dimenticare che siamo partiti per restare in B. Ora dobbiamo metterci il doppio dell’impegno per mantenere questa posizione. Adesso i punti cominciano a contare di più, soprattutto negli scontri diretti».Angelo Gregucci, allenatore della Reggina, è dispiaciuto per un atteggiamento dei suoi giocatori non deciso nei momenti importanti della gara: «Non mi porta molto bene questo stadio e oggi siamo stati sfortunati. Se contiamo le occasioni da rete forse ne abbiamo fatte di più ma non siamo stati cattivi sotto porta sbagliando diverse buone opportunità. Rimane un po’ di rammarico perché secondo me il Varese ha vinto facendo il minimo sindacale. Già sullo 0-0 abbiamo avuto delle buone palle gol, ma le abbiamo sprecate. Abbiamo poi preso gol su due azioni che in settimana abbiamo studiato. Non parlo di colpe dei difensori, è stato un errore di tutto il pacchetto: in certe occasioni devi avere un’attenzione particolare, non puoi permetterti di lasciare quelle palle in area. La gara si è decisa sugli episodi; loro sono stati più caparbi quando contava, noi no. In fin dei conti abbiamo perso tre punti molto importanti; non è stata né questione di modulo, né di tattica».
Fabrizio Cacciatore è stato una sicurezza in diesa, non lesinando sortite offensive e mettendo a referto anche l’assist per il secondo gol di Plasmati: «Oggi tutti siamo stati bravi: abbiamo dimostrato di credere ai playoff, nonostante avessimo molti indisponibili, ma chi è entrato ha fatto un ottimo lavoro. È stato importante mettere subito la partita dalla nostra parte con due gol nei primi minuti. Siamo stati bravi anche a gestire la palla senza correre rischi cosa che contro una squadra così forte non è mai facile. Siamo inoltre stati capaci di adattarci alle caratteristiche dei nostri compagni: sappiamo che se gioca Plasmati abbiamo un’arma in più sulle palle alte ed è importante riuscire a crossare tanto e bene, come abbiamo fatto oggi».
Infine l’hombre del partido, Gianvito Plasmati che ha deciso la gara con una bella doppietta: «A parte la soddisfazione personale, che penso a livello agonistico sia importante, siamo stati bravi a vincere una gara molto importante, anche perché ora il Padova è dietro e deve vincere per prenderci. Noi oggi ci aspettavamo una signora squadra, ricca di personalità e piena di giocatori importanti come è stato. Poi, per quanta voglia e decisione ci metti, gli episodi il più delle volte decidono le partire. In settimana abbiamo lavorato parecchio sulle palle alte: sono i particolari che ti fanno fare la differenza e quindi voglio sottolineare i cross di Kurtic e Cacciatore, capaci di servirmi al meglio: io sono stato bravo a buttarla dentro. Noi abbiamo preparato questa sfida benissimo dal punto di vista tattico e fisico. Prima della partita sapevo che non avremmo sbagliato: i miei compagni erano concentrati e decisi, si vedeva dallo sguardo». Parlando di futuro il centravanti è categorico: «A casa mia si dice “un passo alla volta”, oggi abbiamo fatto una buona partita e abbiamo vinto; ora sta agli altri sudarsi i tre punti e venirci a prendere, vediamo come va e poi penseremo alla prossima avversaria e a preparare al meglio il match».
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