’Ndrangheta, sessanta arresti in tutta Italia
Le indagine dell'operazione «Tela del ragno» sono state condotte dai carabinieri di Cosenza e del Ros. Sequestrati beni per 15milioni di euro
Sessantatre arresti, beni sequestrati per 15milioni di euro e 250 indagati. È il risultato dell’operazione «Tela del ragno» condotta dai carabinieri di Cosenza e del Ros a seguiti di indagini su infiltrazioni dell’ ’ndrangheta del cosentino nella gestione degli appalti pubblici, soprattutto nella zona tirrenica.
I sessantatre finiti in manette sono accusati di associazione mafiosa, omicidi, tentati omicidi, usura ed estorsione. Sono state colpite in particolare le cosche Lanzino-Locicero di Cosenza (subentrata a quella dei Perna-Ruà), Muto di Cetraro, Scofano-Mastallo-Ditto-La Rosa e Serpa di Paola, Calvano e Carbone di San Lucido, e Gentile-Besalvo di Amantea. Erano protagoniste di una guerra di mafia che è durata 5 anni, dal 1999 al 2004.
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