Recalcati: “Andiamo dritti per la nostra strada”

Il secondo quarto di Varese aveva fatto ben sperare, ma un terzo quarto negativo ha condannato la squadra di Charlie Recalcati alla sconfitta. «Il risultato rispecchia il potenziale delle due squadre – dice il coach della Cimberio – . Avremmo voluto sovvertirlo però non ci siamo riusciti per demeriti nostri. Abbiamo iniziato contratti, sbagliando cose facili e dire che abbiamo usato troppo il tiro da tre è sbagliato, perché questa è la nostra pallacanestro. Abbiamo prodotto meno con il tiro da due perché eravamo sempre in affanno per i chili regalati ai nostri avversari. E poi non potendo tramutare il lavoro fatto in canestri, si è evidenziato il divario tecnico tra le due squadre. E’ un divario che dobbiamo accettare, ci serve per imparare e migliorarci». 
Diawara non era a posto fisicamente e questo non ha giovato alla Cimberio soprattutto per il confronto fisico, sempre a favore dei toscani. «Yakhouba fa dell’intensità il suo gioco – continua Recalcati – e comunque abbiamo convissuto in passato con i problemi di Fajardo, Ranniko e Kangur e quindi conviviamo anche con questo. Va detto però che Ganeto quando l’ha sostituito lo ha fatto in modo ottimale. Noi andiamo dritti per la nostra strada, cercando di vincere più partite possibili».

Varese per Siena non è mai stata una trasferta leggera, come conferma Simone Pianigiani coach dei toscani: «Sono contento perché non è facile vincere qui e in controllo come abbiamo fatto questa sera, anche perché Varese sta attraversando un momento positivo. Noi venivamo dalla fine di un ciclo terribile e da una serie di squadre e trasferte molto complesse. Quindi questa è stata una prova di maturità, perché giocata sempre in controllo anche quando ci siamo scomposti, come nel secondo quarto. Poteva essere un motivo di nervosismo, perché Varese ci ha fatto subito pagare un paio di nostri errori. Ma poi nel terzo quarto ci siamo ripresi bene».