Brunella: “Quindici anni di esperienza, al servizio dei cittadini”

Il comune di Besozzo è diventato la sua seconda casa, il suo motto: "amministrare con cura e correttezza nell’interesse della collettività". Fausto Brunella, vicesindaco uscente e assessore provinciale al bilancio è il candidato della lista della Lega Nord alle prossime elezioni amministrative. Negli ultimi cinque anni ha affiancato il sindaco della cittadina, il senatore del Carroccio Fabio Rizzi come suo vice. 

Brunella, per quale motivo ha deciso di ricandidarsi come sindaco?
«Si dice che l’amministrazione crei dipendenza… Scherzi a parte, sono quindici anni ormai che mi occupo del comune di Besozzo dalla parte della maggioranza. Penso ormai di conoscere per bene la macchina comunale e di avere maturato un’esperienza che nessun altro dei nostri concorrenti può vantare. Sono stato sindaco per due mandati poi vicesindaco, anche se il primo incarico a Besozzo l’ho avuto nell’aprile del 1995. Quella volta persi le elzioni per 50 voti e feci il consigliere di opposizione. Ma solo per due anni perché la giunta si dimise e nel 1997 ci furono nuove elezioni». 

Che cosa la rende più soddisfatto tra quello che ha realizzato in questi anni?
«È difficile da dire. Abbiamo portato avanti molti progetti e investito ben 35 milioni sul nostro territorio. Innanzi tutto bisogna riconoscere che oggi il comune funziona bene, quando sono arrivato la situazione non era questa. Poi partendo dalla ristrutturazione del palazzo comunale abbiamo portato avanti il recupero di tutto il centro storico e la realizzazione della sala del tealtro. Forse questi sono stati gli interventi che mi hanno dato più soddisfazione». 

Quale sarà la prima cosa di cui si occuperà se sarà eletto? 
«Porteremo avanti i lavori nel parcheggio nel centro storico che a causa della pioggia si sono fermati. E naturalmente tutti gli impegni che il comune richiede». 

Ci può descrivere il suo gruppo in poche parole?
«La lista è formata da persone che conosco da tempo e per le quali ho stima e fiducia. Abbiamo il sindaco uscente, il senatore Rizzi, il cui impegno politico è noto. Poi ci sono diversi esponenti dell’amministrazione uscente, ex assessori che hanno già lavorato per Besozzo. E penso che quest’ultimo aspetto sia fondamentale. Oggi il comune è diventato una macchina complessa, senza competenza ed esperienza difficilmente si possono portare avanti progetti e iniziative oltre a garantire ai cittadini i servizi di cui hanno bisogno». 

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