Fontana, Tosi: la Lega si aggrappa ai sindaci

Il sindaco di Varese: "Ci vuole più pragmatismo". I maroniani guardano al modello Verona per evitare la debacle del movimento. Ma al congresso Bossi non si farà da parte

Il Carroccio è scosso e ha perso valanghe di voti. Ecco un elenco indicativo di percentuali in giro per il nord Italia. 5,9% Alessandria, 3,7% Asti, 7,1% Cuneo, 7,4% Como, 7,7% Monza, 10,7% Verona, 4,6% Belluno, 5,4% Piacenza, 3% Parma, 3,8% Genova, 3,5% La Spezia, 4,8% Gorizia. 8% Borgomanero, 8,2% Omegna, 4,9% Abiategrasso, 17,9% Cantù, 5,5% Arese, 6,9% Crema, 12,3% Erba, 10,8% Legnano, 12,1% Magenta, 23,3% Meda, 6,9% Melegnano, 3% Pieve Emanuele, 14,1% Senago, 8,6% Garbagnate Milanese, 9,2% Jesolo, 7,6% Vigonza, 16,8% Cittadella, 5,7% Conegliano, 5% Mira, 5,4% Comacchio.

La nuova Lega
Chi sta immaginando una nuova Lega che rinasca dalle ceneri di quella ammaccata di Bossi guarda oramai apertamente a Flavio Tosi, sindaco di Verona, come il modello vincente. Roberto Maroni sosterebbe questa formula: pragmatica, leghista ma con un movimento che ritorna a fare il sindacato del territorio, che dialoga con le partite iva, attento ai temi concreti delle tasse e dell’amministrazione locale. Senza ampolle, senza Dio Po, e marcando le distanze dallo scandalo della famiglia Bossi e del tesoriere Belsito. Il risultato elettorale però indebolisce tutti e non è affatto chiaro se abbia favorito il ricambio con Maroni. 

I Congressi
I congressi del 3 giugno saranno lo snodo fondamentale. Il partito ci arriva in grande difficoltà. Momento epocale. Maroni ha l’occasione per fare l’unica cosa che secondo i suoi supporters può fare, ovvero prendere il comando. Ma per riuscirci deve rompere con Bossi, che ha già annunciato di volersi ricandidare alla segreteria federale.

Una Lega dei sindaci
Il sindaco di Varese Attilio Fontana ha festeggiato la vittoria di Falvio Tosi, con cui si è incontrato più volte e a cui è legato da amicizia. Il modello di riferimento per lui è quello. 

D’altronde non avrebbe disdegnato egli stesso un’alleanza con la Varese delle professioni borghesi, quando alle ultime elezioni del 2011 fu costretto al ballottaggio e accusò il partito di essere stato un po’ miope. Oggi riflette sul voto in questi termini: «Il mio commento è duplice. Il risultato è stato estremamente negativo per il partito, ma la vittoria di Tosi è una speranza. La proposta che ci arriva da Verona è quella di una nuova Lega, che non sia legata ai vecchi schematismi, ma che punti su persone legate al territorio, e con un partito che aiuta i nostri amministratori a dare voce alla gente». Una Lega meno “leninista”, sembra quella immaginata da Fontana. Una Lega dei sindaci: «Direi una Lega che valorizzi i tanti buoni amministratori che abbiamo».
 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 08 Maggio 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.