La diversità, come ricchezza: spettacolo al Gadda Rosselli

Spettacolo di fine anno per i ragazzi che hanno messo in scena il musical preparato all'interno del progetto Laiv. Presentato anche bil libro "Il racconto del mio viaggio"

Un momento dello spettacoloAl teatro Gassman di Gallarate, gli studenti dell’I.S.I.S. Gadda-Rosselli  hanno fatto riflettere, in modo gioioso ma profondo, su un tema cruciale per la vita del nostro tessuto sociale: diversità e identità, due aspetti che devono coniugarsi.

Gli studenti hanno dato vita a due eventi mirabili legati da questo filo conduttore: la
rappresentazione teatrale “LA DIVERSITA’: RICCHEZZA DEL MONDO” ad opera della classe 1 B Turismo e la presentazione del libro “IL RACCONTO DEL MIO VIAGGIO”.
Il primo evento ha visto la classe 1B Turismo, all’interno del Progetto Laiv, cofinanziato per il
terzo e ultimo anno dalla Fondazione Cariplo e coordinato dal prof. Luigi Rutigliani, lavorare
per l’intero anno scolastico nel laboratorio interculturale, sotto la sapiente regia di Herry Olama,
formatore, docente e musicista, originario del Camerun, coadiuvato da un gruppo di docenti della
classe. La performance ha visto un gruppo di studenti scatenarsi su ritmi sostenuti e musiche
coinvolgenti in una performance brillante e intensa. A chi osservava dalla platea, sarà sicuramente
balzato all’occhio la composizione eterogenea del gruppo: tanti ragazzi italiani, tanti ragazzi non
italofoni, ragazzi con difficoltà evidenti e non. Ciascuno aveva un compito, un ruolo, assolto
con impegno e competenza, in base alle proprie possibilità. L’impegno di tutti ha permesso la
realizzazione di un prodotto sinfonico e davvero interessante.
Piace pensare e dire che su quel palco c’era quello che dovrebbe essere la normalità della vita quotidiana: ognuno con le proprie possibilità, chi può correre e chi ha bisogno di un appoggio, chi è in Italia da sempre e chi è in Italia ma arriva da mondi lontani, ciascuno con la propria fisionomia, ma insieme, con rispetto, per realizzare un obiettivo. Crediamo che questa sia la vera eccellenza, non quella che crea mondi separati, “ghetti”, ma quella capace di generare realtà sinfoniche sorprendenti.
Il secondo evento della mattinata ha visto la presentazione del libro “Il racconto del mio viaggio”,
realizzato a cura della prof.ssa Franca Magnoli, con la collaborazione delle docenti Mammì Anna
Maria, Marta Morazzoni, Panzeri Patrizia, Chinetti Isa e il coinvolgimento degli studenti non
italofoni che hanno frequentato il laboratorio di Italiano L2 dell’ISIS “Gadda-Rosselli” e alcuni
dell’ISIS “G.Falcone”. L’iniziativa si colloca all’interno del progetto “Mostra la lingua! Biblioteche
e intercultura” promosso dal Sistema bibliotecario consortile Antonio Panizzi con Fondazione
Acra (Cooperazione rurale in Africa e America Latina) e Associazione Nessuno Escluso Onlus con
finanziamento della Fondazione Cariplo.
Agli studenti è stato chiesto di mettere sul foglio bianco le risonanze, le emozioni, i sentimenti
provati nel momento dell’addio del paese d’origine e scrivere il loro Addio Pakistan, Addio
Marocco, Addio Ecuador, …, ricollegandosi idealmente all’ “Addio monti” di manzoniana
memoria.
Il risultato di quell’ avventura sono gli scritti che compongono questo libro, piccolo per le
dimensioni ma “grande” per il contenuto, un intreccio di storie e volti, di sofferenza ma per fortuna
anche di sole che torna a risplendere e di progetti di vita che si ridefiniscono.
Alla pubblicazione hanno contribuito la dott.ssa Claudia Giussani del sistema bibliotecario
Panizzi il dott. Herry Olama per le illustrazioni e la prof.ssa Luisa Re dell’agenzia grafica
dell’ISIS “Falcone” per la stampa.
Il preside Giorgio Ciccarelli, dirigente dell’ISIS “Gadda-Rosselli” e il dott. Maurizio Occhipinti,
presidente del sistema bibliotecario Panizzi hanno avuto il piacere di chiamare sul palco i
diciannove studenti coinvolti e congratularsi con loro: Di Natale Erick, Parveen Shamaila,
Nasar Baktwar, Parveen Rabia, Marya Bibi, Laki Akter, Benavides Patricia, Akhtar Nazmeen,
El Fahal Chaima, Invernizzi Simone, Olivieri Alexandra, Baturina Viktoria, Mallet Rocio Belen,
Butt Tayyab Ur Rehman, Esteban Nunez, Soumouh Amal, Jubani Klodiana, Masengu Alice,
Yoselin Ona.
E’ stato poi assegnato un riconoscimento particolare ai tre racconti ritenuti più coinvolgenti: al
primo posto Bibi Marya, al secondo Nunez Esteban, al terzo Di Natale Erik.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Maggio 2012
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