Terlizzi: “Ho sbagliato per troppa generosità”
Il difensore si è prontamente scusato per il comportamento di Verona, e ora dice: «Abbiamo fatto un campionato strepitoso: affrontiamo con gioia i playoff»
Si è già praticamente chiuso il caso relativo a Christian Terlizzi. L’esperto centrale biancorosso era stato protagonista di un comportamento fuori luogo durante la partita di Verona, quando ha lasciato la difesa per avanzare a centrocampo, scoprendo la squadra agli attacchi avversari fino al rigore del 3-0 gialloblu e all’espulsione di Cacciatore. Atteggiamento che ha fatto arrabbiare mister Maran ma anche i vertici del Varese, con il presidente Rosati determinato a tenere fuori Terlizzi dalla formazione che sabato affronterà la Sampdoria (si giocherà alle 18 al "Franco Ossola", lo ha ufficializzato ieri la Lega SerieB).
Le nubi su Masnago però si sono diradate con la stessa velocità con cui si erano addensate: il difensore ieri ha parlato ai compagni di squadra, allo staff di Maran e con il direttore sportivo Milanese, si è scusato e ha dato anche la propria versione dei fatti ripetuta oggi in una telefonata con VareseNews.
«A Verona, con la squadra in difficoltà, ho pensato di spingermi avanti per provare a dare un segnale ai miei compagni. Il risultato era sul 2-0 e a quel punto avevamo poco da perdere: l’unica cosa da fare era mandare la palla lunga per provare a inventare qualcosa. Per questo ho avanzato la mia posizione lasciando sguarnita la difesa: era accaduto anche a Padova dove avevo sfiorato la palla che poi De Luca aveva spedito in rete. Al "Bentegodi" ciò non è successo e capisco che il mio modo di fare sia potuto apparire come una mancanza ma non era certo questo il mio intento. Volevo solo essere generoso».
Il difensore romano non ha ancora parlato con il presidente Rosati ma lo farà al più presto: «Mi sembra corretto che io telefoni al presidente con cui comunque dovrei vedermi mercoledì. Ritengo di aver sempre messo la correttezza in primo piano e quindi so che è mio compito chiamarlo per spiegargli quanto è accaduto. Al di là di Rosati comunque in questi giorni mi sono confrontato con Mauro Milanese oltre che con Maran, lo staff e la squadra. Ho parlato ieri in spogliatoio di quello che è accaduto e ho chiarito il mio comportamento. Con la Sampdoria credo comunque di non giocare».
Il discorso tenuto nello spogliatoio, è stato per Terlizzi anche l’occasione di fare il punto su quanto è accaduto in questa straordinaria stagione del Varese. È lui stesso a rivelare quanto detto ai compagni di biancorosso. «Quanto è accaduto a me a Verona e il risultato finale non devono intaccare il nostro campionato straordinario. Devo fare i complimenti a tutti, dirigenza, staff e squadra, per aver fatto un cammino su cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo la scorsa estate. Ci davano per spacciati, per essere una squadra allo sbando e invece abbiamo dimostrato sul campo il nostro valore e siamo riusciti spesso a fare la differenza rispetto alle nostre avversarie. Ora giochiamo questi playoff: sappiamo che è un obiettivo difficile da raggiungere ma che è anche una gioia partecipare agli spareggi per la Serie A. Anche per questo abbiamo voluto subito fare chiarezza: lasciamo da parte le preoccupazioni e godiamoci con entusiasmo quello che abbiamo conquistato».
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