Una scultura in Piazza Beccaria?La decisione ai cittadini
Un progetto per riqualificare la piazza cittadina con il posizionamento dell'opera scultorea di Amato Patriarca. Saranno i varesini a decidere con un sondaggio on-line
Riqualificare piazza Beccaria con il posizionamento dell’opera scultorea di Amato Patriarca (foto sotto). Aggiungere fioriere sui lati, eliminare un vecchio palo di legno e del cordolo di pietra inutilizzato. È questo il progetto presentato questa mattina, lunedì 21 maggio, dall’assessore alla tutela ambientale Stefano Clerici per migliorare la piazza cittadina ma che verrà realizzato in base alla decisione dei cittadini.
Quest’ultimi infatti sono chiamati ad esprimere la propria opinione tramite sondaggio on-line, sul sito del Comune di Varese. Se la maggior parte delle persone voteranno per il “sì” si procederà con i lavori, altrimenti la piazza rimarrà nella sua attuale condizione. Ma facciamo un passo indietro. Come spiegato da Clerici infatti: «L’opera scultorea è a carico di un gruppo di imprenditori varesini che hanno aderito al progetto. Per l’amministrazione comunale le spese sono ridotte al minimo. Crediamo che Piazza Beccaria, una delle porte alla città, possa essere migliorata. Gli ultimi interventi sono stati
fatti nel 2004 e molti cittadini si sono lamentati dei lavori. Abbiamo quindi deciso di coinvolgerli per esprimere il loro parare su questo nuovo intervento». Il sondaggio, che è partito questa mattina, durerà per due settimane e sarà la percentuale di votazioni favorevoli e sfavorevoli a decidere le sorti del progetto. Ma perché un dei giovani imprenditori decidono di donare una scultura alla città? Davide Zaccone, rappresentante del gruppo, di cui non si vuole svelare il nome, spiega: «Vogliamo mandare un segnale: noi giovani imprenditori siamo qui per ripartire e guardiamo al futuro. Siamo un gruppo di aziende che lavora per lo più nell’arredamento e nel design e abbiamo pensato di portare la nostra passione per l’arte alla città e speriamo che piaccia».
L’opera, che si vorrebbe posizionare al centro di piazza Beccaria, dove prima c’era una fontanella e successivamente un albero, si chiama “Incontro” è dell’artista Amato Patriarca, già conosciuto dai varesini per una mostra che presentò in città durante i mondiali di ciclismo. Alta 2 metri e dieci e realizzata in acciaio inox, la scultura rappresenta due giovani, un ragazzo e una ragazza, e una bicicletta. «Un simbolo che potrebbe far pensare a giovani che si avviano a vivere la movida varesina», spiega Zaccone. Patriarca si è formato a Milano, per poi girare tutta Europa. Pittore, scultore e grafico ha partecipato a diverse mostre in tutta Italia.
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