Cunardo: festeggiati i 18enni con il battesimo civico
Il sindaco Morisi: «Auguro a tutti i giovani di realizzare i loro sogni e auspico una sempre maggior collaborazioni tra nuove generazioni e istituzioni». Spazio anche alle celebrazioni per la Festa della Repubblica
«Ragazzi e ragazze, vi auguro di realizzare in futuro tutti i vostri sogni e vi consiglio di essere sempre consapevoli delle vostre potenzialità, di rimanere voi stessi e di fare affidamento sul vostro senso critico per evitare condizionamenti. Auspico inoltre una proficua collaborazione tra le istituzioni e i più giovani». Con queste parole il primo cittadino di Cunardo Angelo Morisi ha aperto le celebrazioni del 2 giugno che sono state la naturale cornice del “battesimo civico”, la tradizionale manifestazione per festeggiare i 18enni. Presenti in piazza i giovani nati nel ’94 ai quali l’Amministrazione comunale dedicherà grande attenzione durante tutto l’anno, nello spirito della collaborazione tra nuove generazioni e istituzioni auspicata dal Sindaco.
A ogni ragazzo è stata consegnata la bandiera italiana, la Costituzione repubblicana e uno speciale foulard con lo stemma del Comune di Cunardo e l’anno della loro coscrizione: «Guardate e leggete attentamente le pagine della nostra Costituzione – ha affermato l’assessore ai Servizi Scolastici Paolo Bertocchi –. É una grande fonte di insegnamento per tutti. Anche la nostra bandiera è il simbolo della nazione che siamo. Un simbolo che ci ha accompagnato nei momenti più bui come la guerra. Il foulard sarà invece un segno per non dimenticarvi questa giornata». Presenti alla manifestazione anche il Sindaco di Lavena Ponte Tresa Pietro Roncoroni e Omar Algisi, Vicesindaco di Cugliate Fabiasco che ha affermato: «Ormai con Cunardo e Ponte siamo compagni di viaggio». É previsto infatti anche per quest’anno un viaggio con tutti i diciottenni di Cunardo, Lavena e Cugliate presso una località simbolica (l’anno scorso il campo di concentramento di Mauthausen) mentre è già fissata per il 18 giugno la visita del Consiglio Regionale della Lombardia.
Il 2 giugno cunardese si è poi concluso con le celebrazioni ufficiali per la Festa della Repubblica: gli Alpini hanno consegnato al sindaco la bandiera italiana che ha sventolato dal 17 marzo dello scorso anno al 17 marzo del 2012 per il 150esimo dell’Unità d’Italia: un vessillo che l’Amministrazione custodirà come un prezioso ricordo negli uffici comunali. Ultimi ma non meno importanti gli onori ai caduti della I e della II guerra mondiale che Alpini e Bersaglieri hanno voluto rendere davanti all’obelisco di piazza IV novembre, dove si sono svolti i momenti salienti del 2 giugno cunardese.
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