Il Teatro degli Orrori: “Vogliamo suonarle alla Lega”
La rock-band veneta suonerà domenica 1 luglio sul palco dell'Albizzate Valley Festival. Capovilla: "Una bella realtà fatta di tanti giovani che si impegnano, siamo felici di suonare su un palco così importante"
Pierpaolo Capovilla e la sua band "Il Teatro degli Orrori" ha più motivi per essere felice di partecipare all’Albizzate Valley Festival dove suoneranno domenica sera, 1 luglio. L’ultima volta che l’abbiamo intervistato ci aveva parlato della canzone dedicata a Ion Cazacu, il muratore rumeno arso vivo nel 2000 dal suo datore di lavoro, uno splendido pezzo intitolato semplicemente "Ion". In quell’occasione ci aveva anche rivelato di essere nato a Gazzada Schianno e di aver vissuto qui i primi anni della sua vita: «Torno volentieri in provincia di Varese – ci dice oggi – prima di tutto perchè vi state liberando della Lega Nord e poi perchè so che questo gruppo di giovani di Albizzate è davvero forte».
In occasione dell’intervista del 9 febbraio Capovilla aveva una visione piuttosto cupa dell’Italia ma in pochi mesi molte cose sono cambiate: «In primis la caduta della Lega anche in provincia di Varese, che ha seguito quella rovinosa del governo che avevano appoggiato – spiega – credo che sia un segno di speranza, che può farci guardare al futuro con altri occhi. Almeno spero e sempre che ci diano una legge elettorale senza truffe». Capovilla guarda ai giovani come segno di una nuova coscienza che sta maturando nel Paese: «Le esperienze come quella dei ragazzi di Mega sono quelle da valutare e appoggiare – ci dice – so che dieci anni fa è iniziato tutto con una festa della birra e adesso fanno 20 mila persone. Per noi sarà bellissimo suonare su un palco così importante».
Sul concerto che faranno Capovilla ha le idee chiare: «Suonare dal vivo il nuovo album "Mondo Nuovo" ha richiesto un impegno che neanche noi immaginavamo – racconta – è stato come reimparare da capo tutti i pezzi, più complessi dei precedenti». Nella scaletta, dunque, inseriranno molti pezzi del nuovo album che non sono stati suonati nei cocerti precedenti ma i fans dei due precedenti album non saranno delusi: «Come fai a non suonare anche i cavalli di battaglia, certamente saranno in scaletta i più importanti». Capovilla annuncia anche una chicca per i più appassionati: «Abbiamo stampato il vinile di "Mondo Nuovo" e lo venderemo al concerto e vi posso assicurare che è tutto un’altro sound». L’appuntamento è per domenica sera, dopo il concerto dei luinesi "Il Triangolo", sul palco saliranno il chitarrista Gionata Mirai, il bassista Giulio "Ragno" Favero, il batterista Francesco Valente e, naturalmente, Pierpaolo Capovilla.
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