“Non siamo ladri e ce ne andremo venerdì sera”
Secondo giorno al campo nomadi vicino alla rotonda dei ciclisti, un gruppo di trenta camper, una famiglia di origine spagnola che ha una “base” a Garbagnate
«Siamo persone come gli altri non vogliamo cattiva pubblicità». Parole di alcuni dei nomadi che si sono accampanti a Buguggiate, vicino alla rotonda dei ciclisti. Una trentina di roulotte che sono arrivate nella giornata di mercoledì e che se ne andranno venerdì sera. Sul posto, nel secondo giorno di permanenza non si sono registrati disagi, le forze dell’ordine sono già passate a controllare. «Non hanno trovato niente di strano e sono andati via, hanno controllato tutto – racconta qualcuno dei nomadi -. Siamo della famiglia Lovak, del gruppo Eli. Siamo originari dei nomadi spagnoli, insieme a un gruppo di francesi, ma siamo in Italia da oltre 30 anni, da sempre nomadi».
Ma cosa fanno per vivere? È la domanda che ci si pone sempre. A rispondere è qualcuno di loro che preferisce rimanere anonimo, anche perché il capo del gruppo non è presente al campo: «Abbiamo una sede fissa a Garbagnate Milanese, ci occupiamo di riparazioni, come le vecchie pentole che sistemiamo e aggiustiamo. Poi le portiamo ai clienti che conosciamo in giro in tutta Italia. Siamo come degli ambulanti. Di questo viviamo».
Il gruppo lascerà il posto nella serata di venerdì. «Siamo abituati a essere visti come i cattivi, ma siamo persone anche noi, non siamo ladri».
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