Quasi mille chilometri da percorrere sulla Fiat 600
Cinque giorni tra il Centro e il Nord d'Italia a bordo della storica autovettura. Dal 27 giugno al 1 luglio venti appassionati attraverseranno paesi e città
Un giro per il Centro e il Nord d’Italia sulle Fiat 600. Cinque giorni a bordo alle storiche autovetture passando per alcuni dei luoghi più belli del paese. Dal 27 giugno al 1 luglio venti appassionati attraverseranno paesi e città su quella che viene ricordata come una tra le auto più amate d’Italia. La manifestazione, chiamata “600miglia”, è stata organizzata dal Club Nazionale Fiat 600 di Besozzo, il primo ad essere stato fondato in Italia nel 1990. A presentare la manifestazione il presidente e i soci che da anni dedicano cura e passione per le piccole automobili. «Il Club è nato più di vent’anni fa e siamo contenti di festeggiare il traguardo con una manifestazione come questa – ha spiegato Salvatore Torre, presidente del Club -. All’evento parteciperanno venti “Fiat 600” di modelli diversi, dal 1955 al 1965, con un equipaggio di circa 500 persone. Siamo sempre attivi e continuiamo a portare avanti la nostra passione».
Sono 1500 circa infatti gli iscritti al club, di cui 110 i possessori di Fiat 600 in provincia di Varese e questo “giro turistico” non fa altro che confermare il grande interesse per la storica autovettura. La partenza è quindi prevista per il 27 giugno da Villa Recalcati. La prima tappa sarà a Lodi, in Piazza Castello. Il giorno dopo, il 28, sveglia alle 8.30 per arrivare a Marzabotto e per poi fare tappa a Montecatini Terme. Il 29 il tragitto prevede la tappa a Modena, con tappa intermedia ad Abetone e arrivo in tarda mattinata al Passo dell’Abetone, tratto più difficile per le storiche automobili. La sera si sosta a Castelvetro mentre il 30 la tappa è a Castell’Arquato. Il 1 luglio direzione verso Grazzano Visconti per poi tornare in Varese, a Villa Recalcati. Festa conclusiva a Besozzo, con il saluto delle autorità.
Un percorso di 960 Km, ovvero 600 miglia, che oltre veder “sfrecciare” le Fiat 600, vuole essere l’occasione per visitare i luoghi più significativi delle città. Tra queste anche alcune zone colpite dal terremoto, «Prima di partire abbiamo chiamato le amministrazioni comunali dei territorio dell’Emilia colpiti dalla catastrofe – spiega Matteo Fontana, del Club -. Sono stati loro a chiederci di non rinunciare a passare in quelle zone ma, al contrario, di portare alla popolazione un messaggio di speranza. Abbiamo anche istituito un fondo per raccogliere soldi da destinare a alle popolazioni terremotate».
Una manifestazione, la “600 miglia” che unisce quindi la passione per i motori con la promozione del territorio varesino. Ma non solo. Permette anche di conoscere uno dei Club Nazionali presenti in provincia e le tante attività ad esso legate e che coinvolgono anche i giovani. Un esempio è Claudia Cataloni, una ragazza di Ranco che ha scritto una tesi proprio sulle Fiat 600 e propone una mostra, fatta di storia e modellini, per conoscere meglio il mezzo e che, in futuro, potrebbe realizzare proprio grazie all’aiuto del Moto Club.
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